Attività di interpretazione del testo, rivolto agli studenti del settimo anno della scuola elementare, sulla capoeira all'ortica. Secondo questa storia, il compagno Benício esplorava sempre il lavoro degli altri e, alla fine, non non ha pagato loro nulla per una condizione che ha imposto ai poveri... Che condizione è quella, eh? Qualcuno ha osato sfidare Compadre Benício? Impareremo di più su questa storia? Quindi, leggi attentamente il testo la capoeira di ortiche e poi rispondi alle varie domande interpretative proposte!
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Compadre Benício era noioso quanto lui, ma si impegnava a sfruttare gli altri. Avrebbe ingaggiato qualche caboclo per lavorare la sua terra, a condizione che, se avesse rinunciato prima della fine del lavoro, non sarebbe stato pagato per il lavoro già fatto. Solo che, dopo che il povero aveva già scavato un mondo di terra, il compagno Benício gli fece ammucchiare una capoeira delle ortiche più ardenti! È chiaro che il poveretto, tanto pruriginoso, ha finito per arrendersi e andarsene senza guadagnare un centesimo per tutto il lavoro che aveva già fatto... Che bastardo, Benício, no?
Fu che Pedro Malasarte venne a conoscenza della storia e si presentò alla fattoria dei malandro, preparato per il lavoro.
«Siete assunto, signor Malasarte», disse il compadre Benício. – Se completi il compito della giornata, ti darò un bue come pagamento!
– Un bue, compadre? – Pedro Malasarte è stato falsamente sorpreso. – Guarda, è pagato bene! Ah, ma vedo che hai un posatoio di ortiche selvatiche, compadre Benício. Perché non iniziare da qui?
Al compagno Benício la proposta non è piaciuta. Se Malasarte abbandonasse subito l'opera, che profitto avrebbe? Ha quindi deciso di cambiare le regole del gioco:
- Sono d'accordo, ma faccio un altro accordo. Se ti gratti una volta, durante il lavoro, non ti pago nulla e dovrai svolgere altre due attività, gratuitamente. Lascerò mio figlio qui, controllando tutto quello che fai. Se ti gratti solo una volta, me lo farà sapere subito.
Malasarte prese la zappa e si mise al lavoro, sotto gli occhi del figlio di Benício, un ragazzo subdolo come lui.
Quando non poté più sopportare l'impulso di grattarsi, si rivolse al ragazzo:
– Dimmi una cosa, giovanotto, il bue che tuo padre mi darà è uno che ha una macchia nell'orecchio?
E, indicando l'orecchio - arrocco – si grattò con gusto.
– Nell'orecchio? – il ragazzo furbo non si è accorto di nulla. – Nessun orecchio, no signore…
Ancora un po' e, volendo grattarsi la schiena, la caipirinha chiese:
– Ma non è questo bue che ne ha uno maculato qui, nella cacunda?
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Domanda 1 - Secondo il narratore, il caboclo assunto dal suo compagno Benício ha finito per rinunciare a sollevare la capoeira con le ortiche, perché:
( ) Quel giorno ero già stanco di tanto lavoro.
( ) il posatoio delle ortiche aveva una grande estensione.
( ) le ortiche erano così brucianti che le davano molto prurito.
Domanda 2 - Il narratore presenta un'opinione nel brano:
( ) "Che bastardo, Benicio, vero?"
( ) "Il compagno Benício non ha gradito la proposta".
( ) “Malasarte prese la zappa e si mise al lavoro […]”
Domanda 3 - In “– Se adempirai al compito della giornata, ti darò un bue […]”, compadre Benício:
( ) dà un suggerimento al tuo Malasarte.
( ) invia un ordine al tuo Malasarte.
( ) impone una condizione al tuo Malasarte.
Domanda 4 – Nel segmento "Io lascerò mio figlio qui, controlla tutto quello che fai.”, la frase verbale evidenziata esprime un fatto futuro. Pertanto, è equivalente al verbo:
( ) "permettere".
( ) "Io lascio".
( ) "Io lascerò".
Domanda 5 - Nel passaggio"quando non sopportando più l'impulso di grattarsi, si rivolse al ragazzo: […]”, il termine sottolineato indica una circostanza di:
( ) posto.
( ) modalità.
( ) tempo.
Domanda 6 – L'espressione "roque-roque" imita il suono del prurito. Quindi, funziona come:
( ) una metafora.
( ) un'interiezione.
( ) un'onomatopea.
Domanda 7 – Individua l'aggettivo che può definire il tuo Malasarte:
( ) astuto.
( ) pigro.
( ) piantagrane.
Di Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.
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