nel mondo di intelligenza artificiale (AI), ci sono i cosiddetti generatori di immagini di testo. È un nome piuttosto autoesplicativo: in base alla frase digitata dall'utente, il sistema restituisce un'immagine corrispondente a quanto scritto. Il leader nel campo di questi programmi era il software DALL-E creato da OpenAi Labs.
Ora, Google ha deciso di sviluppare anche una tecnologia come questa e ha creato il Immagine, annunciato la scorsa settimana (24). Controlla ora per ulteriori informazioni sull'argomento.
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Le innovazioni nell'intelligenza artificiale (AI) sono sempre più sorprendenti e sempre più accettate dal pubblico. Nel prossimo futuro, probabilmente faranno parte della vita della maggior parte delle persone. Pertanto, Google ha annunciato una nuova tecnologia in grado di creare immagini dal testo.
Imagen, come viene soprannominato, funziona allo stesso modo di altri generatori, utilizzando i testi come base e, a partire da essi, generando immagini. La qualità dei file generati in modo completamente autonomo dal testo è una novità assoluta nel mercato di questo tipo di tecnologia.
Nella pagina dedicata al programma, viene descritto come avente “fotorealismo senza precedenti e una profonda comprensione del linguaggio“. Inoltre, puoi mescolare vari stili per sviluppare dipinti ad olio, foto e rendering CGI. Davvero, basta guardare le foto postate dall'azienda per farsi un'idea delle sue potenzialità.
Il programma DALL-E è stato considerato il grande leader in questo campo, sviluppato da OpenAI Labs. Tuttavia, Google Imagen dovrebbe essere il primo nella sua nicchia focalizzata sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, il prodotto non è ancora disponibile per uso pubblico. Le immagini create non sono sempre perfette e possono presentare difetti ed errori.
Per promuovere lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, Google ha selezionato le migliori immagini che sono state create finora. Si tratta di una procedura standard, in quanto l'obiettivo è fare bella figura sul mercato mondiale attento a questo tipo di tecnologia.
Come accennato, questa versione non è stata rilasciata al pubblico a causa di possibili problemi legali che sono stati individuati e segnalati. Anche perché, immagina se qualcuno potesse copiare le foto sulle fake news?
Le notizie false solo sotto forma di testo causano già abbastanza disagi. Pertanto, ci sono anche preoccupazioni che la risorsa venga utilizzata per la creatività "cattiva" e non solo "buona". Inoltre, Google sottolinea che lo strumento è in grado di codificare i pregiudizi.
La società afferma che la tecnologia è in grado di codificare un'ampia gamma di pregiudizi e stereotipi. sociale, compreso il pregiudizio diffuso di generare immagini di persone con la pelle più chiara, tra gli altri aspetti. Pertanto, l'obiettivo ora è quello di creare filtri che garantiscano il corretto utilizzo delle risorse.