Un recente sondaggio condotto in Irlanda ha rivelato che più della metà dei lavoratori della Generazione Z lo crede il lavoro a distanza e ibrido ha giovato alle loro carriere, raddoppiando la soddisfazione dei lavoratori di seconda generazione X.
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I giovani professionisti irlandesi sono ottimisti riguardo alle opportunità offerte dal lavoro flessibile, affermando di aver riscontrato vantaggi significativi nella loro progressione di carriera.
Il sondaggio, condotto da National Broadband Ireland in collaborazione con Grow Remote, un progetto comunitario volontario che colma il divario tra il lavoro a distanza e l'impatto locale nelle zone rurali, ha intervistato 1.236 lavoratori in tutto il Paese.
Si è scoperto che il 55% dei lavoratori nel Generazione Z, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, ritengono che il lavoro a distanza abbia avuto un impatto positivo sulla loro carriere, a differenza di solo il 23% dei lavoratori di età compresa tra 45 e 54 anni che condividevano la stessa opinione.
I risultati hanno anche rivelato che il 57% di tutti i lavoratori ritiene che il lavoro a distanza offra migliori opportunità di lavoro in Irlanda. Tuttavia, più della metà degli intervistati ritiene che i datori di lavoro debbano creare modi migliori per consentire ai dipendenti remoti di accedere alla cultura aziendale.
Una delle preoccupazioni evidenziate dal sondaggio è stata che il 78% dei membri di Grow Remote ritiene che i lavoratori remoti non si sentano legati alla cultura aziendale.
Mentre la Gen Z apprezza i vantaggi flessibili sul posto di lavoro, i datori di lavoro hanno espresso preoccupazione per gli effetti del lavoro virtuale su questo gruppo.
I dirigenti di aziende rinomate come Deloitte e PWC hanno osservato che i lavoratori che si laureano durante la pandemia hanno capacità più deboli nel lavoro di squadra, nella comunicazione e nella collaborazione.
Secondo Jackie Henry, managing partner di Deloitte UK, i giovani professionisti sono abituati lavorare in isolamento, il che può rendere loro difficile l'adattamento al lavoro di squadra negli uffici e nei luoghi di lavoro. clienti.
Questa ricerca sottolinea l'importanza di bilanciare i vantaggi del lavoro remoto e ibrido con la necessità di promuovere l'inclusione e il coinvolgimento dei dipendenti.
Comprendendo le prospettive e le aspettative della Gen Z, i datori di lavoro possono creare ambienti di lavoro che soddisfare le esigenze di questa nuova generazione di professionisti, garantendone la crescita e lo sviluppo professionale.