Il ddl n. 2.647/2021 vuole garantire la pensione alle madri over 60, anche senza raggiungere il tempo minimo contributivo. Il testo tiene conto della realtà delle donne, quindi la proposta è quella di garantire alle madri che hanno dovuto fare questa scelta ad un certo punto della loro vita una pensione più dignitosa.
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Questo progetto, ancora pendente al Senato Federale, è stato ideato da una donna che tiene conto del lavoro necessario per prendersi cura dei bambini. Inoltre, molte donne hanno difficoltà ad accedere a qualche tipo di sostegno che permetta loro di tornare al lavoro. Pertanto, il testo del progetto considera la rilevanza del lavoro delle madri nella cura dei propri figli.
Alcuni sondaggi mostrano che molte donne e madri sono lasciate indietro dai loro partner e anche in difetto di politiche di sostegno, soprattutto per chi ha un reddito basso. L'idea è di garantire loro una pensione che tenga conto degli anni dedicati ai figli minorenni.
Il testo raccomanda che il requisito pensionistico standard per le madri sia un conto di un anno meno per ogni figlio, questo perché le donne oggi vanno in pensione a 62 anni ea 15 anni contributo.
Questa regola si applica ancora al pensionamento delle donne, ma con questo PL ogni figlio avrebbe un anno di riduzione. In questo modo verrebbe visto come una compensazione per il tempo investito nella creazione. Il disegno di legge auspica inoltre che il sollievo duri più a lungo per le madri con figli disabili.
La proposta, che deve ancora essere accettata dal presidente Jair Bolsonaro (PSL), ha il sostegno dell'ala politica e promuove la sua approvazione al Congresso utilizzando "genitori single" come un modo per rendere questo più fattibile rimodellamento.