Alcuni studiosi della Brazilian Agricultural Research Corporation – Embrapa, in collaborazione con altri due tecnologia, ha creato un modo, attraverso l'intelligenza artificiale, per analizzare i cambiamenti nelle piante con eccellenza.
In passato, questo sarebbe stato possibile solo se gli specialisti eseguissero un esame manuale. Scopri di seguito ulteriori informazioni sull'intelligenza artificiale che identifica le piante malate.
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La tecnologia consente di automatizzare l'etichettatura con annotazioni dei dati di classificazione e attraverso l'identificazione delle piante malate tramite immagini. Con questa nuova tecnologia, i ricercatori sperano di accelerare le decisioni prese sul campo, al fine di ridurre le perdite di produzione e apportare grandi miglioramenti nell'uso delle risorse naturali.
Martedì (07/02) sono stati diffusi i risultati del primo test dell'esperimento, effettuato con foglie di soia. Secondo i ricercatori, questa tecnologia potrebbe essere applicata ad altri tipi di produzioni.
Questo sistema di identificazione delle piante malate può essere aggiunto anche alle macchine agricole, droni e cellulari.
Tutta la preparazione per questo lavoro è iniziata nel 2022 e ha avuto l'aiuto delle società Macnica DHW, che fa parte dell'operazione sudamericana del gruppo giapponese Macnica Inc., e InnerEye, da Israele.
Per le prove dell'esperimento sono state scelte due malattie che causano sintomi sulle foglie di soia, come la ruggine asiatica e l'oidio, diffuse nel sud del Brasile. Con l'uso dell'attrezzatura, sono stati in grado di differenziare le foglie malate da quelle sane.
La ruggine asiatica della soia è la più grave delle malattie del raccolto e può portare a perdite fino all'80% se non controllata. I costi per la cura di questa malattia superano i 2 miliardi di dollari per raccolto in Brasile, secondo un'indagine del Consorzio Antiferrugem.
Come funziona l'esperimento: