Donare sangue è un atteggiamento importante per aiutare altre persone e salvare vite umane. Ci sono persone che hanno l'abitudine di donare costantemente. È il caso di Flávio Mendes, 34 anni di Brasilia. Tuttavia, dopo essersi trasferito a Dublino, la capitale dell'Irlanda, ha scoperto che non poteva più essere un donatore.
Molti paesi in tutto il mondo impongono restrizioni alla donazione di sangue da parte dei cittadini brasiliani a causa delle preoccupazioni sulla trasmissione di malattie infettive. Queste restrizioni si basano su dati epidemiologici che indicano che alcune malattie, come la malaria e la malattia di Chagas, sono più diffuse in Brasile che in altre parti del mondo.
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Questa misura del governo irlandese esiste da circa 25 anni e si basa sulle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla donazione del sangue. Secondo loro, “se l'individuo, sua madre o sua nonna materna sono nati in Sud o Centro America, lui dovrebbe essere definitivamente escluso dalla donazione di sangue, a meno che non venga eseguito un esame del sangue certificato Anticorpi T. cruzi è disponibile”.
Anche Australia e Singapore considerano i sudamericani non idonei alla donazione di sangue. Sebbene la trasmissione dell'agente patogeno alla base della malattia di Chagas sia notevolmente diminuita negli ultimi anni, accade ancora in Brasile.
Il parassita della malattia rimane nel corpo per diversi anni, quindi una persona che è stata infettata decenni fa può ancora trasportare l'agente infettivo e trasmetterlo attraverso la donazione di sangue.
Paesi come Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Sud Africa, Canada e Stati Uniti testano i candidati per escludere solo quelli a rischio di malattia di Chagas.
UN malattia di chagas È una malattia infettiva causata dal parassita tripanosoma cruzi, che viene trasmesso da insetti noti come insetti che baciano. La malattia prende il nome da Carlos Chagas, il medico brasiliano che scoprì la malattia nel 1909.
La malattia è più comune in America Latina, ma può verificarsi anche in altre parti del mondo, come gli Stati Uniti e alcuni paesi europei. I barbieri infettati da tripanosoma cruzi vivono abitualmente in case precarie, fatte di materiali come paglia, argilla o legno, e si nutrono di sangue umano durante la notte.
I sintomi della malattia di Chagas possono variare da lievi a gravi e possono includere febbre, linfonodi ingrossati, mal di testa, debolezza, affaticamento, dolore addominale e vomito. In alcuni casi, la malattia può causare danni agli organi, come il cuore e l'apparato digerente, e può essere fatale.
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