Come già sappiamo, il Brasile è un paese estremamente dipendente dall'energia idroelettrica, che è una fonte di energia pulita, ma che presenta alcuni problemi. Tra questi c'è la difficoltà incontrata nel mantenere l'elettricità in tempi di scarsità d'acqua, come quello che stiamo affrontando ora. Quindi, se vuoi sapere se la bolletta elettrica sarà più costosa nel 2022, continuare a leggere!
Per saperne di più: I distributori di energia calcolano uno sconto di 1,62 miliardi di R$ sul conto di chi ha risparmiato.
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Pertanto, la Water Scarcity Flag, responsabile dell'aumento delle bollette elettriche, è un modo per scoraggiare il consumo di elettricità. Poiché il Paese sta vivendo la peggiore siccità degli ultimi 90 anni, è stato necessario attuare questa misura nel 2021, addebitando il supplemento sulle bollette energetiche. Ma per quanto riguarda il 2022? Siamo ancora nella stessa situazione? La cosiddetta bandiera rossa rimarrà carica?
Rispetto al 2021, quest'anno presenta possibilità di miglioramento, con l'attenuarsi della crisi energetica. Tuttavia, anche con un livello di precipitazioni più elevato, gli invasi sono ancora al di sotto del livello previsto, e quindi non vi sarà un immediato ritiro della carica.
Secondo le informazioni dell'Agenzia nazionale per l'energia elettrica (Aneel), la bandiera rossa dovrebbe continuare fino ad aprile 2022, rimanendo fino ad allora la bolletta elettrica più costosa. Pertanto, i brasiliani continueranno a pagare un aumento di R$ 14,20 per ogni 100 chilowattora consumati nei prossimi mesi, ma con la possibilità di continuare la ricarica successivamente. Questo perché anche la manutenzione degli apparati di rete costa molto, quindi ci sono molte spese da pagare.
Per le famiglie in situazione di vulnerabilità sociale ci sono misure che cercano di ammorbidire il valore della bolletta della luce. Si tratta della cosiddetta Tariffa Sociale, a disposizione delle famiglie a basso reddito, che, in tempi di scarsità, sono sotto bandiera gialla. Pertanto, invece di pagare R$ 14,20 per ogni 100 chilowattora consumati, queste famiglie pagano solo R$ 1,87 aggiuntivi per la stessa quantità consumata.
Il provvedimento che iscrive automaticamente le famiglie a basso reddito a questo programma è già in vigore, senza necessità di presentare alcuna documentazione. Per questa registrazione, le aziende energetiche utilizzano i dati del Cadastro Único (CadÚnico), a beneficio delle famiglie che guadagnano fino alla metà del salario minimo pro capite.
Beneficeranno inoltre le famiglie iscritte a CadÚnico con un reddito mensile fino a tre stipendi minimi se in casa è presente un disabile. Infine, anche i beneficiari del Beneficio di Provvigione Continuata (BPC) possono beneficiare della tariffa sociale.
Conoscevi queste informazioni? Quindi cogli l'occasione per condividere questo articolo in modo che più persone siano ben informate!