
La pensione di invalidità è una delle principali prestazioni concesse dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INSS). Oggi il cosiddetto Assegno di Invalidità Permanente, come suggerisce il nome, è una pensione concessa a chi non può più lavorare ed è permanentemente invalido. Quindi, ci sono alcune condizioni di salute che garantiscono questo pensionamento. Scopri quali sono di seguito.
Per saperne di più: Chi ha diritto alla pensione di invalidità?
Vedi altro
Astrologia e genio: QUESTI sono i 4 segni più brillanti di…
iPhone che non hanno avuto successo: 5 lanci rifiutati dal pubblico!
La caratteristica della pensione di invalidità deriva dal fatto che si tratta di una prestazione integrativa concessa ai lavoratori impossibilitati o non più in grado di svolgere le proprie mansioni. Ricordando che tale disabilità deve essere valutata e confermata da specifico parere medico dell'INSS.
Tuttavia, la pensione di invalidità non è la stessa cosa dell'indennità di malattia, perché quest'ultima è transitoria e il lavoratore può tornare a lavorare, cessando tale diritto. La pensione di invalidità, invece, è una prestazione previdenziale concessa ai lavoratori che non sono più in grado o non possono svolgere stabilmente le proprie mansioni lavorative.
In primo luogo, è opportuno rilevare che non è solo la malattia dell'assicurato a garantire la pensione di invalidità, in quanto è necessario che l'assicurato sia considerato disabile per svolgere un'attività lavorativa. Tuttavia, nessuna malattia può garantire il diritto alla pensione di invalidità.
In tal modo, l'assicurato deve essere permanentemente interdetto dall'esercizio della sua professione, fintanto che l'invalidità di tale lavoratore gli impedisca di esercitare qualsiasi altra attività.
Pertanto, è importante che l'individuo soddisfi tutti i seguenti requisiti necessari per garantire il diritto a ricevere questo pensionamento, vale a dire:
Sebbene non esista un elenco definitivo delle malattie che possono qualificarsi per la pensione di invalidità, la normativa stabilisce un elenco di malattie che non richiedono l'anzianità di servizio per ottenere il beneficio.
Innanzitutto, se l'assicurato è affetto da una di queste malattie, non sarà tenuto a versare contributi all'INSS per almeno 12 mesi per percepire l'indennità di invalidità. Queste malattie sono: