Secondo alcuni storici, il Imposta sul reddito nato in Inghilterra nel 1799. In quel secolo, essendo in guerra contro l'impero francese, il paese attraversava diverse difficoltà finanziarie, così decise di addebitare parte del reddito della popolazione per aumentare le proprie entrate. Successivamente, anche diversi paesi si sono uniti a questo meccanico.
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In questo senso, oggi, in Brasile, l'Income Tax è un tributo federale. Deve essere versato ogni volta che una persona o un'azienda guadagna denaro, sia dal proprio lavoro, sia affittando i propri beni o proventi da investimenti finanziari. Le persone pagano l'imposta sul reddito durante tutto l'anno, poiché viene automaticamente riscossa sulla maggior parte di queste entrate.
Ma una novità promette di rendere la vita più facile ai brasiliani che dovranno fare la dichiarazione dei redditi. I dipendenti con un livello Silver o Gold sul portale Gov.br hanno ottenuto l'accesso a più servizi e funzionalità all'interno del Federal Revenue Service Center (e-CAC).
Ovvero, i contribuenti di questo livello avranno accesso a funzionalità che fino ad allora erano riservate a chi disponeva di un certificato digitale, un tipo di firma elettronica venduta sul mercato. Questo vantaggio verrà rilasciato il 15 marzo, rendendo i brasiliani che accedono all'account Gov.br con un livello Silver o Gold hanno diritto a servizi come una dichiarazione dei redditi precompilata sul e-CAC.
In questo modo, questa categoria consente alle entrate di fornire automaticamente i dati verificati nelle dichiarazioni inviate dalle aziende, istituzioni finanziarie, immobiliari e mediche, lasciando al dipendente la verifica della loro correttezza e, se necessario, riadattarli. Secondo il Federal Revenue, questi servizi ridurranno la difficoltà di completare la dichiarazione.
“Dopo il 15, quando effettua la dichiarazione utilizzando l'opzione precompilata, il contribuente inizia con alcuni campi già compilati sulla base delle informazioni provenienti da entrate, deduzioni, beni, diritti, debiti e gravami reali già percepiti dall'Agenzia delle entrate federale da fonti di pagamento, istituzioni immobiliari o servizi medici, Per esempio. Questa azione è importante, in quanto riduce il rischio di errori o discrepanze nei dati e, di conseguenza, il rischio che la dichiarazione cada in una maglia fitta”, sottolinea Murillo Torelli, professore di contabilità finanziaria e fiscale presso il Center for Social and Applied Sciences (CCSA) della Mackenzie Presbyterian University (UPM).
Geografo e pseudo scrittore (o meno), ho 23 anni, del Rio Grande do Sul, amante della settima arte e di tutto ciò che riguarda la comunicazione.