UN biodiversità del pianeta Terra significa che ci sono animali che sembrano simili, ma che presentano differenze che molte persone non riescono a distinguere senza uno sguardo più approfondito.
Uno dei classici esempi di animali simili è la confusione tra tartaruga, tartaruga e tartaruga. Nella classe degli uccelli, soprattutto quelli che non volano, un problema ricorrente è la differenziazione tra il struzzo, IL emu e il nandù.
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Tuttavia, sebbene ci siano molte somiglianze, come la taglia grande, il mantello scuro e il collo lungo, ci sono differenze evidenti. Per saperne di più e diventare un esperto nel riconoscerli, scopri cos'è il differenze tra struzzo, emù e nandù.
Lo struzzo è originario della terraferma africano ed era quasi estinto a causa della richiesta delle sue piume, utilizzate nei copricapi. Oggi è un animale protetto.
Questo uccello può pesare circa 70 chili e misurare più di otto piedi di altezza. Le zampe lunghe e sottili e le zampe con solo due dita gli consentono di raggiungere fino a 70 km/h, nonostante il suo corpo robusto. Il suo becco è corto e la testa è piccola rispetto al corpo e al collo, che è lungo e sottile.
I maschi della specie hanno piume nere, mentre le femmine e i giovani hanno piume grigio-brunastre. Vivono in gruppi e hanno una routine alimentare definita. Questo, a sua volta, è diverso, poiché l'uccello può ingerire anche pietre senza subire conseguenze, da cui il famoso detto "stomaco di struzzo".
Il nandù ha origine da Australia, e poiché è così simile allo struzzo, è stato chiamato lo struzzo australiano. Il collo è una differenza importante, poiché l'emù ha un collo lungo, ma più spesso degli altri.
La zampa è simile a quella del nandù, con tre dita, e il corpo non supera il metro e 80 di altezza. Questa specie vive anche in gruppi e in ambienti con pochi alberi.
Il nandù vive Sud America e si è diffuso dal Brasile alla Patagonia, ma soffre di caccia e agricoltura. Per questo motivo si trovano maggiormente nella regione della pampa argentina.
Le sue ali sono lunghe, pendenti e grigie. Le zampe sono composte da tre dita. Le zampe sono ricoperte di piume e sono più corte rispetto allo struzzo. Inoltre, il suo becco è più piccolo e meno robusto.
La dieta dei nandù è erbivora e preferiscono vivere in ambienti con pochi alberi, poiché in questo modo possono vedere i predatori che si avvicinano e ottenere un vantaggio con la loro velocità.
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