I misteri dell'universo incuriosiscono gli esseri umani più dell'oceano stesso, anche se è ovvio che c'è molto da esplorare lì. Possiamo avere un'idea di questo perché il NASA si sta preparando da tempo per l'ennesima insolita missione: esplorare il lato nascosto della luna. Sì, quello che non è visibile dalla Terra.
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Il nome della missione è Draper SERIES-2 ed è finanziato da una società americana. Costerà in media 401 milioni di dollari, ma il team dietro promette nuove scoperte per il mondo scientifico.
Sotto il comando della compagnia americana Draper, la missione sarà incaricata di trasportare una serie di carichi di materiali tecnologici al bacino di Schrödinger, un cratere situato dietro il lato che possiamo dalla luna. Lo scopo è quello di studiare i principali aspetti geofisici di questo versante così poco osservato.
Questo particolare sito è stato scelto dagli scienziati in quanto considerano il bacino un importante sito archeologico di 200 miglia che potrebbe ospitare una grande quantità di materiale per la ricerca, poiché questo anello è noto per essere composto da una combinazione di materiale fuso e materiale vulcanico.
Tutto questo può essere utilizzato per analizzare la composizione dei materiali presenti nello spazio.
L'atterraggio ha già una data programmata. Sarà nell'anno 2025 e si concentrerà sulla comprensione dell'attività geofisica della luna, quindi verranno analizzate le proprietà magnetiche ed elettriche e i campi magnetici attorno al satellite.
Sebbene la missione abbia molti investimenti e un gran numero di ricercatori coinvolti, il la sfida più grande è sviluppare una comunicazione che sia in grado di attraversare il lato oscuro della Terra e del luna.
Alcune società di terze parti saranno incaricate di sviluppare un sistema in grado di interconnettere le comunicazioni tra la Luna e la Terra. Senza questo segnale, l'indagine sarà compromessa, poiché l'interazione con i centri di ricerca terrestri è di fondamentale importanza affinché la ricerca dia buoni risultati.