William Shakespeare è uno dei grandi nomi della cultura mondiale, in gran parte in parte per il suo enorme contributo alla letteratura. Dopotutto, ha scritto centinaia di opere teatrali che sono entrate nell'immaginario popolare. Inoltre, gran parte di ciò che viene detto oggi sono parole e espressioni inventate da Shakespeare e probabilmente non lo sapevi. Pertanto, assicurati di controllare questo testo per identificare l'origine di alcuni di essi.
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La lingua inglese incorporava molte espressioni che prima di Shakespeare non erano mai state usate. Alcuni di essi sono addirittura parole, sostantivi e verbi che sebbene siano stati usati molto di recente, in realtà erano invenzioni del bardo. Dai un'occhiata ad alcuni dei più iconici:
Manager (“Manager” in inglese)
Difficile pensare che una parola così comune nell'inglese di oggi provenga solo dalla letteratura di Shakespeare. Ma vale la pena ricordare che un manager, nel senso di chi si occupa della gestione di un'organizzazione, era una cosa nuova ai tempi del Bardo. Questo perché Shakespeare è stato un autore di opere moderne, un'epoca in cui il capitalismo, come lo conosciamo, è tornato alla ribalta dopo il Medioevo. Il “manager”, dunque, era qualcosa di tipico dell'epoca, ma senza un nome definito. Questa espressione ha quindi come primo disco un estratto dall'opera teatrale "Love's Labour's Lost".
"Non è tutto oro quello che luccica"
Questa espressione si dice quando dobbiamo spiegare a qualcuno che le cose e le persone sono più delle loro apparenze. In questo caso, questa espressione appare con Shakespeare nella commedia "Enrico VI, parte I" e mostra una caratteristica dell'opera dell'autore, che è l'esistenza oltre l'apparenza.
“Stai parlando greco”
Hai presente quando qualcuno ti spiega qualcosa che semplicemente non capisci? Di solito diciamo che questa persona “parla greco”, cioè in una lingua totalmente diversa. Questa espressione è presente nella commedia "Júlio César" ed è stata ampiamente incorporata in tutto il mondo, quindi è possibile percepire la grande influenza dell'autore.
"Essere o non essere?"
Una delle frasi più famose al mondo è di Shakespeare in una delle sue opere principali, la commedia "Amleto". Nel contesto dell'opera, la frase rappresenta l'ambiguità della vita e della natura umana di fronte alle confuse sfide della vita. In questo caso, in particolare, ritrae la confusione del principe Amleto che deve prendere una decisione importante.