Sapevi che ci sono alcuni antichi asteroidi particolarmente difficili da distruggere? Tutto nel nostro Sistema Solare. Anche di fronte alle missioni di successo, come il Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA, ci vuole un po' più dell'impulso cinetico di DART per distruggere questi asteroidi che destano preoccupazione.
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Conosciuti come "cumuli di macerie", sono più pericolosi dei già noti monoliti. I monoliti hanno una forma classica, sono composti da un pezzo di solida roccia e la loro durata non è paragonabile a quelli indistruttibili. Come suggerisce il nome, questi asteroidi sono raggruppati in cumuli, originati dall'unione di diversi frammenti di un asteroide monolite che ha subito una parziale distruzione.
Un ricercatore della Curtin University ha affermato che questo raggruppamento li rende immuni da impatti e collisioni, in altre parole, la durata della vita degli asteroidi non è ancora nota. Questo punto è stato identificato attraverso l'analisi di tre minuscole particelle di polvere provenienti dall'asteroide Itokawa.
Sono stati portati sulla Terra nel 2010 da una missione spaziale giapponese.
Furono usati fasci di elettroni per scoprire se quella roccia avesse già subito un impatto e per analizzare quale sarebbe stata l'età della meteora. La tecnica utilizzata era quella dell'argon. In questo modo è stato possibile scoprire che l'asteroide prima di Itokawa era lungo 20 chilometri. L'impatto che ha separato i frammenti è avvenuto più di 4,2 miliardi di anni fa, cioè precede persino lo stesso Sistema Solare.
Secondo i ricercatori, la vita utile di questo asteroide si spiega con il suo nucleo cavo, che ne aumenta la capacità di resistenza, assorbendo gli urti. Le conclusioni di studi e altre missioni hanno dimostrato che ci sono più asteroidi difficili da distruggere di quanto si pensasse. A tal proposito il professore e coautore della ricerca ha commentato:
"È molto probabile che se un grande asteroide si avvicina alla Terra, sarà un mucchio di detriti".
Anche se sembra una notizia spaventosa, questa scoperta permette alle agenzie spaziali di essere più preparate contro questo tipo di asteroide. L'insegnante suggerisce un modo per fermarli: “Un approccio più aggressivo, come usare l'onda d'urto di a un'esplosione nucleare nelle vicinanze per spingere un asteroide cumulo di macerie fuori rotta senza distruggilo". Davvero… c'è ancora un'infinità di cose da sapere sul spazio.
