Attività di interpretazione del testo, rivolto agli studenti della quinta elementare, circa uno scambio di favori. Sapevi che formiche e piante si scambiano favori? Comprendiamo meglio questo curioso argomento? Quindi, leggi attentamente il testo! Quindi rispondi alle domande interpretative proposte!
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La gentilezza genera gentilezza. Hai mai sentito quell'espressione? Perché riguarda uno dei nostri migliori atteggiamenti. E, in effetti, quando siamo gentili, tendiamo a riavere la gentilezza. Ma questo è tra noi umani. In natura esiste anche uno scambio di favori a vantaggio delle parti coinvolte, ma è bene dire: questi scambi sono naturali e non intenzionali.
Diamo un'occhiata allo scambio di favori che avviene tra le formiche e un alberello detto ceppo, che è tipico del Messico, della Bolivia e, che in Brasile, si trova nelle regioni del Nord, del Nordest, del Midwest e del Sudest. Questa pianta sviluppa strutture modificate chiamate domaceae, che sono alla base delle sue foglie e servono da casa per le formiche. Lì, questi insetti beneficiano del riparo dal sole e dalla pioggia. Il rapporto tra la pianta e le formiche è così intenso che la pianta è classificata come mirmecofita, parola di origine greca che significa “formica e pianta”.
Oh sì, vuoi sapere cosa ne ricava la pianta? Protezione! Con le formiche che vivono nella loro specie domestica, quando altri insetti e piccoli animali erbivori, cioè, si nutrono di verdure – iniziano a mangiare la pianta, le formiche agiscono: si uniscono e formano rapidamente un piccolo esercito che attacca la intrusi. Le formiche tendono ad essere molto aggressive nel difendere il rifugio, quindi i piccoli animali o si arrendono e scappano, oppure finiscono morti.
Questa associazione tra la formica e la pianta è nota come mutualismo e si verifica anche tra altri esseri. È una relazione in cui entrambe le parti traggono vantaggio.
Da tutto ciò, possiamo concludere che la gentilezza, anche quando non è intenzionale, è benefica!
Henry Augusto Mews. Rivista “Ciência Hoje das Crianças”. Edizione 218.
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Domanda 1 - Rileggi questa parte del testo:
“[…] sono scambi naturali, non intenzionali.”
A quali scambi fa riferimento l'autore del testo?
UN:
Domanda 2 - In “Il rapporto tra la pianta e le formiche è così intenso, che il vegetale è classificato come mirmecofita […]", il fatto evidenziato è:
( ) la causa di quanto sopra.
( ) lo scopo di cui sopra.
( ) la conseguenza di quanto sopra.
Domanda 3 - Nel brano “[…] che si nutrono di vegetali […]”, l'autore riferisce:
( ) alle formiche.
( ) ad altri insetti.
( ) agli animali erbivori.
Domanda 4 – Nel frammento “[…] unite e, velocemente, forma un piccolo esercito che attacca gli intrusi.”, il termine sottolineato indica:
( ) posto.
( ) modalità.
( ) tempo.
Domanda 5 - Nel passaggio “Le formiche sono di solito bene aggressivo nella difesa del rifugio […]”, la parola sottolineata era usata per:
( ) intensificare.
( ) caratterizzare.
( ) complementare.
Domanda 6 – Orologio:
"È una relazione in cui entrambe le parti traggono vantaggio".
In questa parte del testo, l'autore:
( ) espone una definizione.
( ) formula una raccomandazione.
( ) presenta una conclusione.
Domanda 7 – Individua il passaggio in cui l'autore si rivolge direttamente al lettore:
( ) “Questa pianta sviluppa strutture modificate chiamate domaceae […]”
( ) "Là, questi insetti traggono beneficio dall'essere riparati dal sole e dalla pioggia."
( ) "Oh sì, vuoi sapere cosa ci guadagna la pianta?"
Per Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.
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