Se durante l'anno hai contratto un prestito, un finanziamento o effettuato una qualsiasi operazione di questo tipo passato, è necessario dichiarare questo debito nell'imposta sul reddito 2022, se il debito supera l'importo di R $ 5 mille. Questo vale per il credito prelevato da istituti finanziari e anche da privati.
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È normale che le persone ricorrano a prestiti da parenti e non facciano la dichiarazione nell'IR. Tuttavia, questo può finire per causare problemi, in quanto l'Agenzia delle Entrate può dedurre che tali importi erano redditi percepiti e non dichiarati.
Un altro rischio è quello di consentire all'Agenzia delle Entrate di qualificare l'operazione come una donazione, che farebbe scattare un'altra tassa, l'ITCMD, una tassa statale.
Al fine di dichiarare prestiti contratti con istituti finanziari o privati, andare nella finestra “Debiti reali e gravami” e selezionare il codice corrispondente: 11 per le banche, 12 per le società di credito, finanziarie e di investimento, oppure 14 se il debito è con una persona fisico.
Nell'area "Discriminazione", inserisci le informazioni sul debito, la data dell'operazione, il nome e il CPF o CNPJ della persona che ha effettuato il prestito.
Il saldo residuo alla fine del 2020 deve essere compilato alla fine del 2021, rispettivamente nei campi “Situazione al 31/12/2019” e “Situazione al 31/12/2020”. Man mano che il debito viene pagato, i saldi debitori dichiarati diminuiranno gradualmente. Inserisci l'importo che hai pagato nel periodo dell'anno nel campo specifico per questa informazione, "Importo pagato nel 2021".
Un punto rilevante è non includere i finanziamenti che hanno beni come garanzia, ad esempio nel caso del finanziamento di immobili e veicoli. Il controllo del versamento del finanziamento, in questi casi, deve essere effettuato nel modulo Beni e Diritti, in modo che dimostri che l'immobile si paga nel tempo, con l'incremento del valore di acquisto dell'immobile Bene.
Un errore che solitamente accade è quello relativo alla dichiarazione di mutui e finanziamenti, che è l'omissione di fidi di conto corrente. Coloro che chiudono l'anno con un saldo negativo superiore a R $ 5.000 devono dichiarare questo debito all'Agenzia delle Entrate nell'IR 2022.
Per il creditore, il prestito apparirà come un credito da ricevere, e per il debitore, l'operazione sarà mostrata come un debito e dovrà essere comunicata nel modulo Attività e diritti.
Scegliere quindi il gruppo “05 — Crediti” e il codice 01, per i prestiti concessi. Nella 'voce' aperta nel modulo Patrimonio e Diritto, il creditore deve comunicare la propria situazione a fine 2020 e 2021.
In casi specifici, i parenti si prestano denaro a vicenda senza addebitare interessi. Ma, se il prestito contiene interessi, è rilevante che questi vengano dichiarati dal creditore nella carta di credito. “Reddito imponibile percepito da persone fisiche/Estero”, più precisamente nel campo “Alimenti e altri".
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