La terza rata FGTS è disponibile e alcune persone possono già ritirare gli importi. Il beneficio può essere revocato anche da chi non lavora più con regolare contratto, purché abbia già avuto un regolare impiego.
Pertanto, secondo il governo, il prelievo avverrà dai conti attivi e inattivi dei lavoratori. Pertanto, chiunque abbia un saldo nel FGTS potrà prelevare i fondi. La misura mira a controllare l'economia e aumentare il movimento. Saperne di più!
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In questa terza versione, il governo stima che ne beneficeranno circa 40 milioni di lavoratori. In quest'ottica, il provvedimento rientra nel progetto di rielezione e riscaldamento dell'economia, guidato dal ministro dell'Economia, Paulo Guedes.
Con questa terza versione, il governo consente ancora una volta i prelievi da account FGTS attivi e inattivi. Nel 2019 sono stati svincolati importi FGTS attivi e inattivi, con importi fino a R$ 500,00 per i lavoratori.
Nel 2020, i prelievi sono stati un modo per bilanciare l'impatto della pandemia, con il rilascio di un massimo di R $ 1.045,00. Pertanto, questo terzo rilascio è finalizzato al pagamento dei debiti, ovvero, rilasciando i soldi, il ministro ritiene che i lavoratori potrebbero utilizzare gli importi per saldare i propri debiti e riabilitare il proprio nome.
Le persone che hanno un contratto formale o hanno avuto un lavoro regolare potranno ritirare il beneficio, purché abbiano almeno R $ 500 disponibili nel proprio conto FGTS. Per prelevare il denaro non è necessario fare alcuna richiesta, in quanto il versamento avviene automaticamente.
Per chi non fosse interessato a riscattare ora il saldo FGTS, è necessario scaricare l'applicazione Caixa Tem e richiedere la restituzione del credito. Questo ordine può essere effettuato fino al 10 novembre. I lavoratori nati a gennaio potranno prelevare l'importo dal 20 aprile.