Qual è stato il ciclo del cotone? O ciclo del cotone in brasile era un periodo economico che ebbe il suo massimo splendore tra il XVIII e il XIX secolo.
A quel tempo, il Brasile stava ancora vivendo era coloniale. Come suggerisce il nome, il cotone era il principale prodotto prodotto ed esportato, cioè la principale attività economica del paese.
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Per meglio localizzare temporalmente il culmine del ciclo del cotone in Brasile, possiamo collocarlo tra il declino della produzione dell'oro, il cosiddetto ciclo dell'altro, e l'apogeo della coltivazione del caffè.
Un'altra affermazione importante, per capire il periodo, è che a quel tempo tutta la produzione era rivolta al mercato estero. L'Inghilterra, il principale importatore, stava attraversando la rivoluzione industriale e quindi richiedeva sempre più materie prime per la produzione tessile.
Sempre nello stesso periodo, nel 1776, gli Stati Uniti, che erano una colonia dell'Inghilterra, divennero indipendenti. Le Tredici Colonie, che si affermarono come il più grande produttore di cotone al mondo, ruppero il rapporti con i colonizzatori, i quali, a loro volta, erano sprovvisti del prodotto che fomentava le tessiture Inglese.
In Brasile, un altro fattore importante da tenere in considerazione è che il ciclo dell'oro stava volgendo al termine. Pertanto, era necessario stabilire nuove attività economiche per evitare una crisi nella colonia.
Le alternative trovate dai colonizzatori, puntando sempre all'esportazione, riguardavano la produzione di vari prodotti, come cacao, tabacco, il riso, oltre allo zucchero, che è stato uno dei primi input ad essere prodotto qui, e il cotone, che si è distinto per i suddetti fattori Sopra.
Questo è un momento importante, che segna l'inizio dell'industrializzazione in Brasile, prima con il cotone e poi con il caffè.
Come accennato in precedenza, la produzione cotoniera brasiliana è stata quasi interamente destinata al mercato estero, soprattutto dopo il indipendenza dagli Stati Uniti, quando l'Inghilterra cessò di avere il dominio sul paese, che a quel tempo era il principale produttore del materiale cugino.
Un altro punto importante è che in questo periodo la principale forza lavoro nel paese era ancora il lavoro degli schiavi. Inoltre, la semina è stata effettuata su latifondi (grandi proprietà), attraverso il sistema della monocoltura (impianto di un unico prodotto).
Durante il periodo coloniale, i principali punti salienti nella coltivazione del prodotto erano gli stati del nord e nord-est, principalmente Maranhão. Bahia, Pará, Pernambuco e Ceará erano altri stati importanti nel ciclo del cotone.
Ancora oggi il paese è tra i maggiori produttori di cotone al mondo. I principali acquirenti sono Cina, Indonesia, Malesia e Corea del Sud. Tra gli stati brasiliani che si distinguono per produzione ci sono Bahia, São Paulo, Minas Gerais, Piauí e Mato Grosso do Sul.
A partire dall'Ottocento la produzione del caffè iniziò a guadagnare sempre più spazio. Così, nel tempo, la principale produzione della colonia cessò di essere il cotone. Tuttavia non ha mai smesso di essere prodotto su larga scala, tanto che ancora oggi il Brasile è tra i maggiori produttori mondiali.
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