È nell'infanzia che l'individuo riceve ogni tipo di stimolo, sia positivo che negativo.. Ed è a scuola che il bambino di solito trascorre la maggior parte del suo tempo.
Pertanto, in questo ambiente, oltre all'insegnamento curriculare, i valori e i principi morali devono essere insegnati.
Vedi altro
La violenza è responsabile dell'interruzione delle lezioni in 669 scuole...
Piano di lezione: ne ho bisogno? Desideri contro esigenze
È essenziale sviluppare valori morali negli studenti e salvare la loro storia e cultura per risvegliare una visione critica, consentendo il riadattamento dei loro atteggiamenti sociali.
Questo agisce direttamente su formazione di cittadini più istruiti, empatici e rispettosi fino a interessarsi agli altri, con spirito di collettività.
Per questo è necessario insegnare il rispetto per le differenze, affrontando questioni come il pregiudizio, la discriminazione e il razzismo in classe.
Controlla anche:
Attività educative per celebrare la Giornata della Terra
Attività per il primo giorno di lezione
Per rendere questo processo più dinamico, è essenziale proporre pratica delle attivitàadeguate all'età dello studente e al contesto vissuto a scuola.
Vedi alcuni suggerimenti:
Sulla base delle informazioni sui certificati di nascita degli studenti, l'insegnante dovrebbe raccogliere dati sull'origine del studenti: dove sono nati, e come appare sul certificato, se sono neri, bianchi o gialli e compilare una tabella con quanto segue dati:
Totale studenti:
Successivamente, il consulente dovrebbe tenere un cerchio di conversazione e presentare immagini di persone con etnie e razze diverse. Per aggiungere ancora di più, si può
portare in classe immagini ritagliate da giornali, riviste o libri o proiettarle.
L'obiettivo principale è interrogare gli studenti sulle differenze che stanno vedendo e su quanto sia importante per loro relazionarsi con queste persone.
Dopo il dialogo, porta gli studenti allo specchio, chiedendo loro di osservare se stessi: forma del viso, tipo di capelli, colore della pelle, tra gli altri. più tardi loro
dovrebbero fare un autoritratto con tutte le caratteristiche che ritengono importanti. Successivamente, ogni studente dovrebbe presentarsi al gruppo mostrando il proprio autoritratto. L'insegnante dovrebbe riflettere sulle differenze e mostrare che questa è una buona cosa.
Finalmente la guida potrà pedalare insieme ai più piccoli, un pannello, nel cortile della scuola, con autoritratti dal titolo “TUDO BEM SER DIFERENTE”.
Gli studenti devono costruire l'immagine di una persona (uomo adulto o donna o bambino), utilizzando parti dei corpi di immagini diverse che hanno ottenuto nel materiale di consultazione, assemblando e incollando sul foglio di carta. Insieme a questo va scritto un breve testo descrittivo, che racconti com'è questa “persona” che hanno costruito: quali sono le sue caratteristiche, come si chiama, dove vive e cosa gli piace.
Una volta completato, gli studenti dovrebbero incontrarsi e presentare le loro costruzioni e commentare il risultato del lavoro.
L'insegnante dovrebbe chiedersi se qualche immagine fosse la stessa tra i gruppi e se le differenze rendessero i risultati più o meno interessanti.
Infine, fai un parete con le immagini e un messaggio sul rispetto delle differenze.
Al segnale del conduttore, gli studenti dovrebbero disegnare una faccia con occhi e naso, una bocca piena di denti, seguendo il disegno facendo un collo e un busto. È sempre importante sottolineare che non puoi togliere la matita o la penna dalla carta.
Dopo che tutti hanno finito, si dovrebbe formare un cerchio con tutti gli studenti, in modo che possano mostrare i loro disegni e sottolineare così che nessun disegno è uguale all'altro, quindi, ognuno percepisce la stessa situazione in modi diversi, che siamo poliedrici, ma con visioni del mondo diverse, per questo dobbiamo rispettare il punto di vista dell'altro.
Il primo passo è creare una tabella sulla lavagna dividendo due lati “Mi piace | non mi piace". Ogni studente nominerà un frutto che ama e uno di cui non sopporta nemmeno l'odore. Durante l'attività, alcuni frutti si ripeteranno sicuramente e potrebbero apparire su entrambi i lati del tavolo. Da questo, l'insegnante chiederà a una persona a cui piace un frutto se vorrebbe essere amico di un'altra persona che odia il suo frutto.
Infine, l'insegnante dovrebbe fare a riflessione sul rispetto dei gusti individuali e sul fatto che nessuno è obbligato a far piacere a qualcun altro, e che nemmeno per questo la persona sarà cattiva.
Il pregiudizio religioso è qualcosa, purtroppo, molto comune in Brasile. Che sia per mancanza di conoscenza o per intolleranza, persone generalmente presenti stereotipi errati di alcune religioni e quindi segregare i loro membri. Pertanto, le attività e le dinamiche che coinvolgono questo tema sono estremamente importanti, al fine di per combattere le opinioni anticipate.
Lo scopo di questa attività non è spiegare tutte le religioni, ma spiegare cos'è la fede. Con questa spiegazione, l'educatore farà notare che non esistono religioni giuste o sbagliate, e che il fattore primordiale che coinvolge questo problema è la fede, e che questa deve essere rispettata a prescindere da qualsiasi cosa. Inoltre, si dovrebbe essere consapevoli dell'importanza della ricerca prima di giudicare.