Il 21 aprile la triste notizia della morte dell'ultima femmina di una specie di tartaruga gigante è stato riportato dai media vietnamiti. Il tragico evento è avvenuto presso il lago Dong Mo, situato nella capitale vietnamita di Hanoi, e segna il triste destino di estinzione di questa specie.
L'animale trovato senza vita appartiene alla specie della tartaruga gigante dal guscio molle dello Yangtze, che era lunga circa 1,5 metri e pesava circa 93 chilogrammi. Questa era l'ultima femmina della specie, spingendo le tartarughe giganti sempre più vicine all'estinzione.
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Fino a poco tempo fa, l'esistenza di una sola femmina della rara specie di tartaruga gigante dal guscio molle dello Yangtze si è conclusa tragicamente durante un tentativo di inseminazione artificiale.
Fu allora che, sorprendentemente, scoprirono una femmina vivente in Vietnam, che rinnovò le speranze per la conservazione di questa specie.
Ora, di fronte all'incresciosa notizia della morte dell'animale ritrovato, l'estinzione della specie sembra qualcosa che non si può evitare, perché non ci sono conferme sull'esistenza di altre femmine o addirittura maschi che potrebbero essere nascoste, in attesa di esserlo rivelato.
La femmina trovata morta era una delle quattro della stessa specie ancora in vita, ora solo tre maschi, due in Cina e uno che abitava il lago Xuân Khanh, sempre ad Hanoi, in Vietnam.
La causa della morte della tartaruga deve ancora essere confermata, come dichiarato da Phung Huy Vinh, capo del dipartimento economico di Son Tay City, in una risposta a VnExpress.
Tim McCormack, capo dell'Indo-Myanmar Conservation Asian Turtle Program, ha fatto eco alla notizia del morte dell'animale al quotidiano Times, dopo l'annuncio della morte della tartaruga nei mezzi di comunicazione vietnamita.
Tim, da parte sua, ha espresso disappunto per la morte della tartaruga.
Ha affermato che si trattava dello stesso individuo che veniva monitorato negli ultimi anni per la conservazione della specie e ha sottolineato che la tartaruga fosse una grande femmina, con un notevole potenziale riproduttivo, capace di deporre più di cento uova per anno.
McCormack ha considerato la perdita un duro colpo per la conservazione della specie.
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