In un nuovo studio pubblicato sulla rivista Astronomia e astrofisica, gli scienziati dell'Istituto olandese di radioastronomia hanno espresso preoccupazione per la rete di satellitiSpaceX in orbita bassa.
Secondo i ricercatori, i satelliti emettono "radiazioni elettromagnetiche non intenzionali", che possono avere impatti negativi sullo studio dello spazio profondo. Durante un'osservazione di un'ora, 47 dei 68 satelliti analizzati sono stati rilevati con questa emissione di radiazioni.
Vedi altro
AI e carico di lavoro: vantaggio o sfida per i professionisti?
Il creatore di ChatGPT mette fine allo strumento per rilevare i testi fatti...
Una tale scoperta solleva interrogativi sui possibili effetti collaterali della rete satellitare sulla ricerca astronomica e sui punti salienti l'importanza di monitorare e mitigare i possibili impatti ambientali e scientifici causati dalla crescente costellazione spazio.
I satelliti Starlink, scelti per la loro abbondante quantità nel cielo rispetto ad altri satelliti in orbita bassa, sono stati osservati dal Low-Frequency Array Telescope nei Paesi Bassi.
Questo telescopio è considerato il più grande al mondo che opera alle frequenze più basse che possono essere osservate dalla Terra, secondo l'Istituto olandese di radioastronomia.
Composto da 40 antenne radio sparse in tutta Europa, il telescopioha la capacità di rilevare le lunghezze d'onda delle radiazioni provenienti dalle regioni più distanti dello spazio.
Questa osservazione ha portato alla rilevazione di radiazioni non intenzionali emesse da 47 dei 68 satelliti analizzati. Ciò ha sollevato preoccupazioni sul potenziale impatto di Starlink sulla ricerca nello spazio profondo e sull'osservazione astronomica.
(Immagine: divulgazione)
Attraverso il telescopio, gli scienziati sono stati in grado di identificare le frequenze dei satelliti Starlink, situato nell'intervallo da 110 a 188 megahertz, un'unità di misura utilizzata per le onde elettromagnetico. Questo spettro di frequenze copre una banda protetta che va da 150,05 a 153 megahertz, rendendo una tale scoperta ancora più rilevante.
L'esistenza di questa banda protetta, designata specificamente per la ricerca radioastronomica nel spazio, ha sollevato preoccupazioni tra gli scienziati, a causa della possibilità di radiazioni dai satelliti starlinkinfluenzare le osservazioni.
La questione delle potenziali interferenze nelle attività scientifiche in questa regione dello spettro preoccupa la comunità degli astronomi. Finora non c'è stata risposta alla questione sollevata.
In Trezeme Digital, comprendiamo l'importanza di una comunicazione efficace. Sappiamo che ogni parola è importante, quindi ci sforziamo di fornire contenuti pertinenti, coinvolgenti e personalizzati per soddisfare le tue esigenze.