Sappiamo già che il era Vargas iniziato poco dopo il Rivoluzione del 1930, e la sua fine, nel 1945, con il licenziamento di Getulio Vargas della carica di Presidente del Brasile.
Ha trascorso 15 anni al potere dopo essere riuscito a porre fine al politica del latte che predominò nello scenario politico brasiliano durante i primi anni della Repubblica.
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L'era Vargas fu un periodo segnato dall'accentramento del potere nella figura di Vargas e dalle intense trasformazioni avvenute nel paese, sia sociali che economiche.
Questa fase è stata suddivisa in tre momenti:
Misureremo le nostre conoscenze su questo importantissimo periodo della storia del nostro Paese?
1 — (Unirio/2000) Nella casa del Beato Pedro Batista a Santa Brígida, Bahia, D. Pedro II condivide una parete con Getúlio Vargas. Questo esempio caratterizza un tipo di idealizzazione della figura dei miti che si sono sedimentati nella memoria popolare.
(Schwarcz, Lilia Moritz. La barba dell'imperatore. D. Pedro II: un monarca ai tropici. San Paolo, Cia das Letras, 1998 p. 322)Possiamo dire che Getúlio Vargas ha rafforzato un'immagine di "padre dei poveri", in gran parte a causa di (il):
a) misure di carattere populista, attraenti le masse lavoratrici.
b) misure rivoluzionarie introdotte con la riforma agraria.
c) restrizioni economiche imposte agli industriali brasiliani.
d) rigide restrizioni imposte alla borghesia nazionale e internazionale.
e) discorsi vanagloriosi diffusi tra i contadini brasiliani.
2 — (Mackenzie/2004) Getúlio Vargas poté, nel 1937, inaugurare un nuovo governo, noto come Estado Novo. A proposito di questo periodo, è corretto affermare che:
a) era caratterizzato dall'esercizio della democrazia e delle libertà civili, nel ripudio delle idee comuniste che minacciava la nazione, data l'intenzione di questi gruppi rivoluzionari di salire al potere attraverso a colpo di stato.
b) di fronte alla minaccia comunista, il Parlamento, le Assemblee di Stato, nonché i Consigli comunali, iniziarono a legiferare e ad intervenire in varie materie della politica nazionale.
c) ci fu l'imposizione di una Costituzione autoritaria, influenzata dalle dottrine fasciste imperanti in alcune nazioni europee, che rappresentò l'inizio di un periodo di dittatura.
d) all'interno del nuovo regime, grazie alla subordinazione delle corporazioni sindacali allo Stato, che è venuto a controllarle azione dei lavoratori, ci fu la conquista dei diritti del lavoro, frutto della buona volontà delle élite Attività commerciale.
e) la situazione economica internazionale ha contribuito al consolidamento dell'Estado Novo, che, data la crisi che ancora persisteva nel settore del caffè, aumentò il proprio ruolo di interveniente, cercando di risolvere il problema delle esportazioni nazionale.
3 — (Unesp) Dopo la dichiarazione di estinzione dell'Alleanza di Liberazione Nazionale nel 1935, i suoi membri non moderati organizzarono l'insurrezione comunista che fu soppressa dal governo Vargas. Controlla l'alternativa che presenta la successiva azione politica relativa a detta insurrezione:
a) La proposta antimperialista e antiproprietà contenuta nel programma ANL è stata completamente abbandonata.
b) Vargas, a vantaggio dei suoi piani dittatoriali, sfruttò la paura del comunismo.
c) Due mesi dopo l'Intentona, tutti i prigionieri politici in attesa di giudizio sono stati rilasciati.
d) La campagna anticomunista delle classi dirigenti contribuì a far abbandonare a Vargas i suoi continui piani.
e) I ribelli si arresero solo dopo aver proclamato la sospensione definitiva del pagamento del debito estero.
4 — (Enem/2017) Durante l'Estado Novo, i responsabili della propaganda cercarono di perfezionarsi nell'arte di emozionare e coinvolgere le “folle” attraverso messaggi politici. In questo tipo di discorso poco importa il significato delle parole, perché, come dichiarava Goebbels, “non si parla per dire qualcosa, ma per ottenere un certo effetto”. CAPELATO, M. H. Propaganda politica e controllo dei media. In: PANDOLFI, D. (org.). Ripensare il Nuovo Stato. Rio de Janeiro: FGV, 1999.
Il controllo sui media era un segno distintivo dell'Estado Novo, essendo fondamentale per la propaganda politica, poiché mirava a:
a) ottenere il sostegno popolare per legittimare il nuovo governo.
b) aumentare il coinvolgimento delle folle nelle decisioni politiche.
c) aumentare l'offerta di informazioni pubbliche alla società civile.
d) estendere la partecipazione democratica dei media in Brasile.
e) ampliare la comprensione da parte della popolazione delle intenzioni del nuovo governo.
5 — (PUC/RS) “Facciamo la rivoluzione prima che la faccia il popolo”. La frase, attribuita al governatore del Minas Gerais, Antônio Carlos de Andrada, rivela l'ideologia politica della Rivoluzione del 1930, promossa dal interessi:
a) della borghesia caffeicola di San Paolo, al fine di valorizzare il caffè.
b) della classe operaia, con l'obiettivo di approfondire l'industrializzazione.
c) i partiti di destra fascisti, al fine di costituire uno Stato forte.
d) delle oligarchie dissidenti, alleate al tenentismo per la riforma dello Stato.
e) della borghesia industriale, alla ricerca di una politica di libera impresa.
6 — (FGV/2003) Il 21 dicembre 1941, Getúlio Vargas ricevette Osvaldo Aranha, suo Ministro degli Affari Esteri, per un incontro. Leggete alcuni stralci del diario del presidente: “Ho ricevuto Osvaldo di notte. Mi disse che il governo americano non ci avrebbe dato assistenza, perché non si fidava di elementi del mio governo, che avrei dovuto sostituire. Ho risposto che non avevo motivo di diffidare dei miei assistenti, delle agevolazioni che stavamo dando Gli americani non autorizzavano questi sospetti e che non avrei sostituito questi ausiliari alle imposizioni Strano." (VARGAS, Getúlio, Diário. São Paulo/Rio de Janeiro, siciliano/Fundação Getúlio Vargas, 1995, vol. II, pag. 443.)
Di questo periodo possiamo dire:
a) I sospetti nordamericani erano del tutto infondati perché non vi era alcun simpatizzante nazifascista tra i membri del governo brasiliano.
b) Con la sua politica pragmatica, Vargas negoziò vantaggi economici con il governo americano e mantenne nel suo governo simpatizzanti dei regimi nazifascisti.
c) Nonostante le somiglianze tra l'Estado Novo ei regimi fascisti, Vargas non consentiva alcun tipo di relazione diplomatica tra il Brasile ei paesi dell'Asse.
d) Al vertice del governo Vargas c'erano numerosi simpatizzanti del regime comunista dell'Unione Sovietica e del suo leader Joseph Stalin.
e) Le pressioni del governo statunitense portarono Vargas a destituire il suo ministro della Guerra, il generale Eurico Gaspar Dutra, ammiratore dei regimi nazifascisti.
7 — (Enem/2017) Nei primi anni del governo Vargas, le organizzazioni operaie sotto il controllo delle correnti di sinistra tentarono di opporsi alla loro inquadratura da parte dello Stato, ma il tentativo fallì. Oltre al governo, la base stessa di queste organizzazioni ha spinto per la legalizzazione. Diversi benefici, come le ferie e la possibilità di far valere diritti davanti alle Commissioni di Conciliazione e Giudizio, dipendevano dall'appartenenza a un sindacato riconosciuto dal governo. FAUSTO, b. Breve storia del Brasile. San Paolo: Edusp; Official State Press, 2002 (adattato).
Nel contesto storico rappresentato dal testo, il rapporto tra governo e movimento sindacale si caratterizzava:
a) dal riconoscimento delle diverse ideologie politiche.
b) da un dialogo democraticamente costituito.
c) per le prestazioni sociali del Getulismo.
d) legando i diritti del lavoro alla tutela dello Stato
e) da una legislazione costruita consensualmente.
8 — (Espcex 2018) L'Estado Novo fu un periodo della cosiddetta “Era Vargas”, in cui il presidente aveva i poteri più ampi. Dalle alternative seguenti, indica quella che corrisponde a un evento verificatosi durante l'Estado Novo.
a) La popolazione di San Paolo ha innescato la cosiddetta Rivoluzione Costituzionalista.
b) Il Ministero dell'Istruzione e della Sanità è stato creato nel novembre 1930.
c) Scoppiò l'Intento Comunista.
d) Il governo ha approvato la legge sulla sindacalizzazione, che definisce i sindacati come organi consultivi.
e) Il Brasile ha partecipato alla seconda guerra mondiale con il corpo di spedizione brasiliano.
9 — (Enem) La giustizia elettorale è stata creata nel 1932, come parte di un'ampia riforma del processo elettorale incoraggiata dalla rivoluzione del 1930. La sua creazione è stata un grande progresso istituzionale, garantendo che le elezioni avessero l'avallo di un organismo teoricamente immune all'influenza dei rappresentanti. TAYLOR, M. Giustizia elettorale. In: AVRITZER, L.; ANASTASIA, F. Riforma politica in Brasile. Belo Horizonte: UFMG, 2006 (adattato).
In relazione al regime democratico del paese, l'istituzione analizzata aveva il seguente ruolo:
a) Implementato il voto diretto per il presidente.
b) Lotta alla frode sistematica nei calcoli.
c) Cambiate le regole per le candidature durante la dittatura.
d) Ha promosso accuse di corruzione amministrativa.
e) Partecipazione ampliata con la fine dei criteri di censimento.
10 — (Uftm 2012) Tra le ragioni addotte da Getúlio Vargas per decretare l'Estado Novo, nel novembre 1937, possiamo menzionare:
a) l'imminenza dell'inizio della seconda guerra mondiale e la necessità di proteggere i nostri confini.
b) gli scioperi operai, i saccheggi ei saccheggi che si sono impossessati del paese nel periodo.
c) la scoperta di una presunta insurrezione comunista, il cosiddetto Piano Cohen.
d) denunce di frode nel processo di scelta del suo successore, pubblicate dalla stampa.
e) l'insoddisfazione dell'élite paulista nei confronti del regime, che minacciava di separarsi dal resto del Paese.
1 – UN
2 – W
3 – B
4 – UN
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9 – B
10 – W
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