Il presidente Jair Bolsonaro ha sancito la Legge 13.803, del 2019, che determina la notifica immediata ai consigli di tutela, nel caso di assenze scolastiche da parte di studenti delle scuole elementari o superiori che superano del 30% la percentuale consentita dalla normativa n forza.
Fino ad allora la procedura era prevista solo quando il numero delle assenze superava il limite del 50%. Secondo la Legge delle Linee Guida e delle Basi (LDB – Legge 9.394, del 1996), uno studente non può essere approvato se presenta un numero di assenze superiore al 25% delle ore di lezione date nell'anno scolastico.
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L'LDB determina che l'anno scolastico deve avere 200 giorni di scuola. Tenuto conto di questo dato (che può comunque variare in funzione della distribuzione delle ore in ciascun turno), uno studente che perde più di 50 giorni di scuola non può essere promosso all'anno scolastico successivo. Seguendo questo parametro, prima della nuova legge, la scuola dovrebbe avvisare il Consiglio di Tutela quando lo studente ha perso 25 giorni di lezione. Ora, questa notifica deve essere effettuata quando lo studente è assente da scuola per 15 giorni.
La normativa stabilisce inoltre che ogni scuola ha l'obbligo di monitorare la frequenza dei propri studenti durante tutto l'anno scolastico, ai sensi dell'art con la programmazione stabilita dal rispettivo Dipartimento dell'Istruzione, dandone comunicazione ai genitori e al Consiglio di Tutela in caso di assenze ribadito.
Il disegno di legge che modifica la normativa vigente (PLC 89/2018) è del deputato federale Keiko Ota (PSB-SP), con parere Favorevoli della commissione per l'istruzione, la cultura e lo sport (CE) presentata dal senatore Cristovam Buarque (PPS-DF). Per lui lo Stato deve anticipare il problema per ridurre il numero delle assenze e, con questo, combattere la ripetizione e la dispersione scolastica. Le informazioni provengono dall'Agenzia del Senato.