Nel periodo più critico della pandemia, il rilascio dei visti è stato limitato ai casi urgenti, e quindi ristretto ad alcune unità e con molti adempimenti. Tuttavia, con la diminuzione dei casi gravi, le ricerche per il rilascio dei visti USA sono cresciute alla stessa media degli anni precedenti la pandemia.
In luoghi come San Paolo, l'attesa può raggiungere i 294 giorni, a Rio de Janeiro, 183 giorni e a Brasilia, 248. L'elevata ricerca ha fatto sì che l'attesa in fila arrivasse fino a 9 mesi. L'ambasciata garantisce agilità nelle prenotazioni, ma afferma che da ottobre i numeri sono raddoppiati. Da mille richieste, sono passate a 24mila a novembre 2021.
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Una delle principali cause di questo aumento è stato il permesso di ingresso per gli stranieri nel mese di novembre. A giugno 2020, ad esempio, ne sono stati emessi solo 13. Una situazione molto diversa da quanto accadeva prima della pandemia, quando la media era tra i 30.000 e i 50.000 ordini mensili.
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La ripresa generale del processo di richiesta del visto è avvenuta l'8 novembre. Tuttavia, l'ambasciata deve ancora soddisfare gli standard di sicurezza richiesti dalle agenzie sanitarie e le interviste non possono essere effettuate allo stesso livello di prima della pandemia.
Si stanno cercando alternative per accelerare tutti i servizi. I colloqui attraverso il sistema online, i nuovi orari di programmazione e le persone che sono già state programmate e desiderano riprogrammare possono continuare ad accedere al sito web.
Anche quando i confini sono rimasti chiusi, Latam Airlines Brasil ha mantenuto i suoi voli da San Paolo a Miami e New York con meno frequenza. Con la riapertura, però, la domanda di biglietti per gli Stati Uniti è cresciuta di circa il 300% nelle prime settimane di ottobre.
Il direttore delle vendite di Latam, Diogo Elias, afferma che nel dicembre 2021, anche con l'aumento della variante omicron, l'occupazione dei voli variava dall'85% all'86%. Tuttavia, ritiene che solo nel 2023 le occupazioni raggiungeranno lo stesso livello di prima della pandemia.
Anche altre agenzie di viaggio, come CVC, hanno registrato un aumento della domanda di viaggi negli Stati Uniti, ma l'aumento del dollaro ha ancora interferito con la domanda di viaggi internazionali. Infine, le destinazioni più gettonate sono Portogallo, Orlando, Buenos Aires, Cile e Cancun.