Nell'agosto del 2023 è stata celebrata una tappa significativa nella storia di Google: il 25° anniversario del primo scarabocchio. In un memorabile 30 agosto 1998, l'azienda tecnologica ha adottato questa innovazione nel suo logo.
L'ispirazione dietro il primo doodle è venuta dal festival Burning Man, un evento di controcultura che si svolge nel Black Rock Desert, negli Stati Uniti.
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In quella specifica occasione erano presenti al festival due nomi che sarebbero diventati leggendari nella storia della tecnologia: Sergey Brin e Larry Page. L'aggiunta di una bambola dietro il logo del motore di ricerca ha affascinato gli utenti ed è stata approvata.
Da quel momento in poi la piccola modifica al logo divenne una tradizione aziendale, che cominciò a farlo modificare il logo per onorare personaggi storici o date commemorative, fornendo un tocco unico all'esperienza dell'utente.
Il viaggio degli scarabocchi creativi da Google È davvero impressionante. Nel corso degli anni l’azienda ha prodotto più di 5.000 di queste versioni speciali del suo logo.
Ognuno è una piccola opera d'arte con il potere di informare, intrattenere e ispirare gli utenti di tutto il mondo. Scommettiamo che ne hai uno preferito!
Google apprezza così tanto questi doodle che ne conserva un archivio accurato, insieme ai siti Web originali con informazioni dettagliate sulla figura o sull'elemento onorato.
La storia degli scarabocchi è piena di momenti importanti e la prima pubblicazione ufficiale è avvenuta nel luglio dello stesso anno in cui è stato introdotto il concetto, nel 1998.
Da allora, l'azienda si è evoluta in modo significativo nel modo in cui crea e gestisce i propri doodle. Oggi ha un team dedicato esclusivamente a questi cambiamenti creativi al suo logo.
Tributi e celebrazioni vengono decisi collettivamente e il processo coinvolge anche i suggerimenti degli stessi utenti.
Ciò dimostra come Google valorizzi l'interazione con la sua comunità di utenti e cerchi di creare scarabocchi non solo uno specchio di storia e di cultura, ma anche un'esperienza collaborativa capace di coinvolgere persone provenienti da tutto il mondo mondo.
Uno degli scarabocchi faceva riferimento al classico videogioco Pac-Man. (Immagine: riproduzione)
L’evoluzione degli scarabocchi nel corso del tempo è notevole, poiché sono diventati più elaborati e diversificati nei loro formati.
Alcuni di essi si sono evoluti fino a includere animazioni impressionanti, come quella dedicata al telescopio James Webb, che ha offerto agli utenti un'esperienza visiva dinamica e coinvolgente.
Altri, inoltre, si sono spinti oltre, presentando giochi interattivi che hanno catturato l'attenzione degli utenti. Un esempio iconico è il doodle di Pac-Man, creato in collaborazione con Bandai Namco per rendere omaggio al famoso “come-come” (nome popolare del gioco in Brasile).
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