Per la seconda volta, in meno di un mese, il governo di San Paolo ha assunto, senza gare d'appalto, una nuova società, questa volta Alura, la cui piattaforma fornirà videolezioni e giochi agli studenti delle scuole superiori della rete pubblica di San Paolo, per un importo di 30,8 milioni di R$, secondo un rapporto pubblicato mercoledì (13) da Folha de São Paulo (FSP).
In adempimento della promessa dell'allora candidato, oggi governatore dello stato, Tarcísio de Freitas (repubblicani), il servizio fu appaltato dall'attuale governatore del Dipartimento dell'Istruzione (Seduc-SP), Renato Feder, con l'obiettivo di includere le lezioni di programmazione nel curriculum di tutte le scuole superiori di São Paolo.
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A difesa dell'iniziativa, il Dipartimento dell'Istruzione Bandeirante sostiene che “la legislazione nazionale consente l'esenzione del offerta, se non c'è concorrenza tra l'azienda, dati gli aspetti tecnici esclusivi, offerti dal fornitore domanda".
Senza ritorno – Tuttavia, Seduc-SP non ha informato Folha “degli aspetti esclusivi offerti da Alura”. Quando è stato chiesto di fornire una copia del contratto o della procedura di "inammissibilità delle offerte", il dipartimento non ha risposto alla notizia apparsa sul quotidiano di San Paolo. Interrogata sulla correttezza della procedura, Alura si è limitata ad affermare che “il processo di assunzione ha seguito quanto previsto dalla legge”.
Ma non è la prima volta che Seduc-SP rinuncia alla regola della gara per l'appalto di servizi, anzi, è la seconda, in meno di un mese. In precedenza Feder aveva assunto la società Bookwire di acquisire 200 milioni di libri digitali, ma ha finito per rinunciare all'iniziativa, a causa delle ricadute negative sulla scelta dei materiali didattici. A sua difesa, la segreteria ha sostenuto che la risoluzione del Bookwire non rappresentava un “danno al Tesoro”.
Avviso attivato – Anche ammettendo che la legislazione, in linea di principio, consenta di contrattare senza gara, gli specialisti in diritto pubblico valutano che l’alto valore relativo al contratto firmato da Seduc-SP “si accenderebbe”. un avvertimento'.
Per il professore di diritto pubblico alla Fundação Getúlio Vargas (FGV), André Rosilho, “si è fatto ricorso all'esenzione dal bando con recidiva in assumere servizi tecnologici, soprattutto in ambito educativo, sostenendo che è necessario personalizzare gli strumenti per il settore pubblico. Non sappiamo se questo è il caso di questo contratto, ma sarebbe importante avere più trasparenza sul processo decisionale”.
La misura richiede supporto – Di fronte a un contratto di importo così elevato, il professore di diritto amministrativo alla Mackenzie, Alessandro Soares, capisce che una misura del genere dovrebbe avere un buon sostegno. “Bisogna dimostrare che il prodotto acquistato è così esclusivo, così sui generis, da non essere offerto da un'altra azienda. Un contratto del valore superiore a 30 milioni di R$, senza una procedura di gara, deve essere trasparente”.
Secondo il contratto, Alura deve fornire giochi digitali, videolezioni, contenuti e attività di programmazione computer, attraverso un contratto di 18 mesi, con circa 2,5 milioni di accessi al piattaforma.
Convocati i professori – Nelle ultime settimane gli insegnanti di tutte le scuole statali di San Paolo sono stati 'invitati' a partecipare a corsi di formazione per imparare come utilizzare la piattaforma da parte degli studenti. Alura si è occupata di gestire una piattaforma identica, con lo stesso obiettivo, con le scuole scuole pubbliche del Paraná, quando Feder, un imprenditore tecnologico, era segretario all'Istruzione del Stato.