Lo stato di San Paolo dà lavoro a nuovi dipendenti auto in grado di identificare le violazioni del codice stradale Traffico. I veicoli provengono dalla Società di Ingegneria del Traffico (CET) e hanno telecamere installate sul tetto. Il suo scopo è uno solo: controllare i 54mila parcheggi a rotazione (Zona Blu) della capitale.
L'idea è che potranno riconoscere le targhe di auto e moto, con la tecnologia Optical Character Recognition, in traduzione libera: riconoscimento ottico dei caratteri (OCR).
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Con la telecamera posizionata sul tetto dell'auto e un GPS installato al suo interno, gli agenti possono trasmettere al centro CET le immagini dei veicoli parcheggiati illegalmente.
Con l'immagine dell'infrazione e l'indirizzo del luogo, i professionisti si recano all'auto per effettuare di persona la valutazione.
Ad oggi, circa 80 veicoli circolanti nella città di San Paolo non hanno ancora applicato multe con questo metodo.
(Immagine: divulgazione)
Anche se non svolgono questa funzione, questa è l'idea del CET con la nuova tecnologia. Tuttavia, per metterlo in pratica, sono necessarie norme di ispezione da parte del Segretariato nazionale del traffico (Senatran).
Anche se il nuovo regolamento è già stato presentato, non è in vigore. Pertanto, gli agenti devono posizionarsi sul campo per applicare le sanzioni.
Secondo il testo, le multe possono essere inflitte utilizzando telecamere fisse, purché la targa del veicolo sia di buona qualità e indichi dove si trova il veicolo. Data, ora e indirizzo devono apparire sull'immagine affinché l'infrazione sia valida.
In questo modo le nuove vetture CET saranno delle ottime alleate per effettuare i controlli veicoli nelle zone della Zona Blu.