Il modo migliore per orientare, soprattutto i più giovani, affinché identifichino i richiami notizie false e "incitamento all'odio" in ragnatela È l’educazione ai media, sempre più essenziale, in un mondo sempre più iperconnesso.
È sulla base di questa diagnosi che il Segretariato per le Comunicazioni Sociali (Secom) della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, ha promosso, giovedì scorso (28) – Giornata Internazionale dell’Accesso Universale all’Informazione – un webinar, pre-lancio della Settimana Brasiliana dei Media, in programma dal 23 al 27 di questo mese, che corrisponde al capitolo brasiliano dell'agenda globale dell'UNESCO sull'alfabetizzazione mediatica (MIL Settimana 2023). L’evento ha anche il sostegno delle organizzazioni della società civile che lavorano sul tema, come Instituto Vero, Instituto Palavra Aberta, Safernet Brasil, Redes Cordiais e Intervozes.
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Con un programma annuale dal 2011, la MIL Week 2023 cerca di rafforzare il legame del Brasile con questo dibattito internazionale, il cui tema quest’anno è “Media and Information Literacy in Digital Spaces: a global agenda collettivo."
Per il direttore del Dipartimento dei Diritti delle Reti e dell'Educazione ai Media della Secom, Victor Pimenta, “la nostra sfida è costruire un'educazione ai media che sia viva, pulsante, connesso con la realtà delle persone e che offre a bambini, adolescenti e adulti gli strumenti necessari per orientarsi nella complessità di questo mondo digitale Oggi".
Riguardo all’evento, Pimenta sottolinea che si tratta di una “agenda ampia e prioritaria” del governo federale, che comprende misure per rendere lo Stato brasiliano “capace di offrire un’istruzione pubblica di qualità per tutti”.
“Il Ministero dell’Istruzione è in gran parte responsabile di questa missione. Qui alla Presidenza, e più specificatamente al Segretariato per la Comunicazione Sociale, abbiamo la responsabilità di contribuire a pezzo, che è piccolo, se consideriamo l’intera portata dell’istruzione e le sue sfide, ma che, allo stesso tempo, è assolutamente fondamentale e strutturante, e per questo diventa un pezzo di enorme importanza, che è l’educazione ai media”, ha spiegato il direttore del Secom.
“Questa partnership tra MEC e Secom arriva al momento giusto. È stato un grande incontro di istanze che già avevamo qui al Ministero”, ha approvato il coordinatore generale della Tecnologia e MEC Innovazione, Ana Dal Fabbro, commentando che la partnership del Ministero con Secom rafforza progetti fondamentali per il cartella.