Due ministeri del governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) hanno deciso di riunirsi per mappare le risorse marine della costa brasiliana.
L'iniziativa è del Ministero del Turismo (MTur), presieduto da Celso Sabino, e del Ministero dell'Ambiente, dei Cambiamenti Climatici, della Pesca e dell'Acquacoltura, presieduto da Marina Silva.
Vedi altro
MEC e Secom promuovono l'evento Media Education
Il caldo estremo colpirà nuovamente il Brasile in ottobre; Scopri cosa…
La scorsa settimana si sono incontrati con alcune autorità marittime brasiliane, con l'obiettivo di sviluppare il Programma Speciale di Pianificazione Marina (PEM).
A nome del ministro del Turismo, Sabino, è intervenuto sull'iniziativa il segretario nazionale delle infrastrutture, del credito e degli investimenti nel turismo, Carlos Henrique Sobral. Lui ha dichiarato che MTur ribadisce il suo impegno a promuovere la crescita sostenibile nel settore del turismo.
Inoltre, incoraggia la conservazione del nostro prezioso patrimonio naturale e culturale. Questo piano strategico svolgerà un ruolo essenziale sotto diversi aspetti.
Ciò include il miglioramento della governance, la riduzione dei conflitti, la preservazione ambiente, la creazione di un contesto giuridico più sicuro per gli investitori e l'ampliamento delle possibilità per lo sviluppo del turismo nautico.
La fase iniziale di questo progetto sarà finanziata dalla Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale (BNDES). La selezione pubblica per lo sviluppo dello studio tecnico, che utilizzerà la mappatura, si svolgerà fino al 10 marzo 2024.
L’esecuzione di questo progetto è di responsabilità della Commissione Interministeriale per le Risorse del Mare (CIRM), composto da 26 membri in rappresentanza di ministeri, agenzie e altri enti governativi Brasiliano.
L'aspettativa è che, entro il 2030, gli enti coinvolti completino la ricerca, che coprirà inizialmente le coste degli stati di Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Paraná.
La scelta iniziale della regione del Sud è giustificata dal fatto che questa zona confina con l'Uruguay e copre il 13% della cosiddetta Amazzonia Blu, che comprende cinque dei dieci porti più importanti del Paese.
L'Amazzonia Blu comprende l'intera Zona Economica Esclusiva (ZEE) del Brasile e si estende per circa 650 chilometri dalla costa.
Secondo le informazioni diffuse dal Ministero dell'Ambiente, l'obiettivo del progetto è identificare e mappare i diversi usi dell'oceano. Ciò comprende attività quali la pesca, il trasporto marittimo, il turismo, la produzione di energia, la ricerca e la conservazione della biodiversità.
Oltre alla mappatura, l'iniziativa mira a regolamentare le attività in aree appropriate, con l'obiettivo di proteggere le specie marine minacciate.
Infine, vi è anche l'intenzione di garantire un contesto di certezza giuridica per le attività economiche. Secondo le stime della Marina, questa fase del progetto dovrebbe durare circa tre anni.
Noi di Trezeme Digital comprendiamo l'importanza di una comunicazione efficace. Sappiamo che ogni parola conta, ecco perché ci impegniamo a fornire contenuti pertinenti, coinvolgenti e personalizzati per soddisfare le tue esigenze.