In un evento che ha segnato un notevole progresso nel campo della realtà virtuale, Marco Zuckerberg, CEO di Meta, ha lasciato esterrefatto il pubblico intervistando il ricercatore Lex Fridman, presentando avatar 3D ultrarealistici.
La conversazione innovativa si è svolta nel metaverso e ha previsto l'uso di Quest Pro, gli occhiali per realtà virtuale di Meta, che hanno creato una sala conferenze virtuale per questo rivoluzionario incontro digitale.
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La rappresentazione accurata e vivida dei volti in 3D è stata resa possibile da uno scanner all'avanguardia situato a Pittsburgh, in Pennsylvania.
I dati scansionati sono stati trasmessi agli occhiali, i quali, attraverso sensori e telecamere sia interne che esterni, erano in grado di replicare le espressioni facciali dell'utente, compresi i movimenti della bocca, degli occhi e sopracciglia.
L'obiettivo della tecnologia è fornire videoconferenze dall'aspetto simile realistico come conversazioni faccia a faccia.
(Immagine: YouTube/Riproduzione)
Durante l'intervista, Zuckerberg ha raccontato di aver condotto diversi test con questa tecnologia di interazione ultra realistica e che la risposta degli utenti è stata estremamente positiva.
Sono rimasti colpiti dal livello di espressività raggiunto dagli avatar, portando Zuckerberg a credere che tale tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui teniamo riunioni a distanza.
Per illustrare l'accuratezza delle rappresentazioni virtuali, Fridman ha pubblicato un confronto che vedeva protagonista l'amministratore delegato di Obiettivo utilizzando gli occhiali VR, il modello computazionale che ha generato la versione 3D dei loro volti e la versione digitalizzata finale.
Le immagini dimostrano chiaramente che il sistema è in grado di riprodurre un'ampia gamma di movimenti facciali in tempo reale.
Durante l'esperimento del podcast, Fridman ha sollevato la possibilità di utilizzare la tecnologia per interagire con i parenti defunti, ricreandoli digitalmente attraverso gli occhiali. realta virtuale.
Zuckerberg ha ammesso che si tratta di un'idea complessa e che potrebbe avere implicazioni per la salute mentale, sottolineando la necessità di ulteriori studi.
Zuckerberg ha anche rivelato che Meta sta sviluppando un progetto che consentirà agli utenti di scansionare i propri volti con il proprio smartphone, catturando espressioni e frasi che in pochi attimi si trasformeranno in rappresentazioni 3D minuti. Ciò promette di portare l'esperienza di avatar ultrarealistici su altre piattaforme.
Una tale dimostrazione tecnologica ha riportato Meta sotto i riflettori nel settore della realtà virtuale e aumentata, consolidando la propria posizione di leader dopo alcune sfide legate a metaverso.
L'azienda ha recentemente riallocato gli investimenti sull'intelligenza artificiale (AI), introducendo innovazioni in applicazioni come Messenger, Facebook e Instagram.