Gli scienziati avvertono di un fattore sorprendente nell’aumento obesità in tutto il mondo. Oltre ad una dieta inadeguata e ad uno stile di vita sedentario, alcuni composti chimici presenti nel nostro ambiente potrebbero contribuire all’aumento di peso eccessivo.
Conosciute come obesogene, queste sostanze sono in grado di aumentare la massa grassa semplicemente attraverso l'esposizione, sia attraverso l'ingestione, il contatto o l'inalazione di aria contaminata. La scoperta evidenzia la necessità di un’analisi più ampia e integrata delle cause dell’obesità.
Vedi altro
Infusi salutari: 3 tè POTENTI che possono ELIMINARE il colesterolo...
Succo di limone con chayote: scopri i BENEFICI di un vero elisir di...
I ricercatori mettono in guardia sulla presenza di sostanze obesogene negli oggetti di uso quotidiano, che potrebbero contribuire all’aumento dell’obesità.
Queste sostanze chimiche, spesso presenti nei contenitori per alimenti, negli utensili da cucina, nei giocattoli, I prodotti per l'igiene e persino le forniture mediche possono contaminare cibo, acqua e aria, aumentando il rischio di esposizione.
Una volta nell'organismo, hanno il potenziale di alterare la regolazione del bilancio energetico, favorendo l'aumento di peso.
Tuttavia, i ricercatori evidenziano anche la necessità di ulteriori studi focalizzati sugli impatti diretti dell’obesogenicità nella salute umana, poiché la maggior parte della ricerca attuale si basa su esperimenti animali.
Gli obesogeni, classificati come interferenti endocrini (IE), hanno il potenziale di interferire con il sistema endocrino e, di conseguenza, con il sistema endocrino. ormoni del corpo.
Il sistema endocrino, responsabile dell’“organizzazione” degli ormoni, regola le funzioni essenziali, come il metabolismo e l’accumulo dei grassi.
Pertanto, gli obesogenici possono aumentare il peso corporeo aumentando il numero di cellule di grasso o addirittura modificare il metabolismo basale, che è l’energia necessaria al corpo lavoro. Sorprendentemente, ci sono più di 1.000 sostanze chimiche registrate a livello commerciale classificate come IE.
Ricerche recenti presentano uno scenario ancora più preoccupante, indicando che l'esposizione agli obesogeni può verificarsi anche nel grembo materno. Questi composti sono stati rilevati nella placenta, nel liquido amniotico e nel sangue del cordone ombelicale.
L’esposizione precoce agli obesogenici può determinare predisposizioni all’obesità più avanti nella vita.
In conclusione, sebbene fattori come uno stile di vita sedentario e una dieta sbilanciata rimangano centrali nell’aumento dell’obesità, è fondamentale valutare il ruolo degli obesogenici e il loro impatto, che può essere elevato.