Una decisione emessa dal 1° Tribunale d'Impresa del Distretto di Belo Horizonte ha determinato la sospensione delle richieste di rimborso presentate dai clienti dell'azienda 123 miglia, che è attualmente in fase di recupero giudiziale.
Inoltre, il giudice incaricato del caso si è pronunciato a favore della società in relazione alle prenotazioni alberghiere effettuate attraverso la sua piattaforma.
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Secondo la decisione del giudice Cláudia Helena Batista, le società che gestiscono carte di credito sono obbligate a interrompere l'elaborazione dei dati richieste di rimborso presentate dai consumatori che non hanno ricevuto i servizi contrattuali prima che la società entrasse nel processo di recupero giudiziario.
Il giudice sostiene che tali rimborsi verranno gestiti nell'ambito del piano giudiziario di risanamento della società.
In questo senso, la società ha sostenuto che diverse richieste di rimborso sono state presentate in modo inappropriato, a fatto che, dal punto di vista del giudice, non è in linea con il principio di uguaglianza tra i creditori.
Tuttavia, la richiesta di 123milhas di obbligare gli alberghi e gli intermediari dei biglietti a rispettare i contratti è stata respinta dal giudice.
Pertanto, secondo la sua analisi, questa misura avrebbe un impatto su diversi fornitori e terzi coinvolti, senza tenere conto delle particolarità di ciascun contratto.
La decisione stabilisce la creazione di un processo di mediazione che coinvolga il Ministero della Giustizia, il Banco do Brasil e il Il Senacon (Segretariato nazionale dei consumatori), che dovrà prendere posizione in merito alle determinazioni giudiziario.
Il processo di recupero giudiziario di 123milhas resta sospeso, in attesa dell'analisi delle misure di emergenza pendenti in conformità con la stessa decisione.
La società ha presentato la richiesta in agosto, dichiarando un debito di almeno 2,308 miliardi di R$ e coinvolgendo le società HotMilhas e Novum, con la successiva inclusione di MaxMilhas.
Il debito stimato di MaxMilhas pari a 226 milioni di R $ non era incluso nella richiesta iniziale. Infine, nel mese di settembre, il recupero giudiziario di 123milhas è stato temporaneamente interrotto su richiesta di Banca del Brasile, uno dei creditori della compagnia di viaggio, a causa della mancata fornitura delle informazioni necessarie da parte delle parti debitrici.
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