Ricercatori provenienti da rinomate università brasiliane, guidati dal Museo di Zoologia USP e dal L'Università Federale di Uberlândia, ha fatto una scoperta di enormi proporzioni nell'interno di São Paolo.
Nel settembre 2023, un team di scienziati ha portato alla luce impronte di dinosauria General Salgado (SP), situato a più di sei ore di macchina dalla capitale San Paolo.
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(Immagine: Riproduzione/Folha de São Paulo)
Il ritrovamento è incredibile non solo per la sua unicità, ma anche per il periodo che queste impronte rappresentano, risalente a circa 90-100 milioni di anni fa.
Il blocco di roccia che conteneva le impronte, dal peso impressionante di circa 100 chilogrammi, fa parte di un blocco ancora più grande diviso in tre parti.
Tali impronte forniscono indizi interessanti sulla presenza di almeno tre tipi distinti di dinosauri nella regione milioni di anni fa.
Tra le specie identificate, segnaliamo un teropode, noto per camminare su due zampe, come il famoso Tyrannosaurus Rex, e il Velociraptor, generalmente classificato come carnivoro.
Gli altri due sembrano appartenere al gruppo di erbivori. Uno di questi è un sauropode, caratterizzato dalle zampe spesse e dal corpo massiccio, mentre il terzo dinosauro è un ornitopode, un bipede dalle caratteristiche uniche.
Il professor Marcelo Adorna, dell'Università Federale di São Carlos (Ufscar), ha commentato la scoperta:
“Potrebbe darsi che lì siano rappresentati almeno tre animali diversi. Il teropode è indiscutibile, per via delle tre dita munite di artiglio ben visibili, e potrebbe darsi che forse ce ne sia un altro con la forma più arrotondati, simili a zoccoli, oltre ad un terzo, molto circolare, che potrebbe essere stato un bambino sauropode. Sono interpretazioni che facciamo dopo, in laboratorio”, spiega la ricercatrice.
Questa rara scoperta solleva diverse domande sulla vita dei dinosauri che abitavano il territorio dove oggi si trova San Paolo. Paulo, consentendo ai ricercatori di comprendere meglio la biodiversità esistente nella regione durante quel periodo cretaceo.
Nonostante l'importanza della scoperta, l'assenza di altri resti o impronte nelle rocce rende difficile l'identificazione precisa delle specie coinvolte.
Questa non è l'unica spedizione in Brasile alla ricerca resti di dinosauro. Il “Sentiero dei Dinosauri”, guidato dall’USP, ha coperto anche 24 comuni di San Paolo.
La spedizione cerca più documenti e, si spera, resti meglio conservati che semplici impronte. Tuttavia, fino ad oggi, non ci sono state segnalazioni di scoperte simili a quella del generale Salgado.