Gli scienziati hanno recentemente scoperto una specie di serpente che potrebbe essere estinta. Utilizzando una nuova tecnica di estrazione del DNA, i ricercatori sono stati in grado di analizzare il codice genetico di un esemplare investito nel 1982, nello Zimbabwe.
Secondo i ricercatori, ottenere campioni da animali rari o estinti è un compito estremamente delicato. Inoltre, l'uso di sostanze chimiche come la formalina può danneggiare il DNA e impedire l'osservazione dei codici genetici. Per questo motivo, alcune specie richiedono più tempo per essere analizzate.
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Tuttavia, ora l’analisi degli esemplari conservati nei musei ha visto un importante progresso scientifico che ha consentito una nuova analisi del codice genetico.
Così un gruppo di ricercatori di diverse università è riuscito a effettuare nuove osservazioni genetiche su una specie di serpente tipica della regione di Nyanga, in Zimbabwe.
Inizialmente classificato dagli scienziati come rinkhal, un tipo di serpente che può misurarne fino a due metri, questo serpente fu avvistato negli altopiani dello Zimbabwe orientale e cominciò ad essere osservato 1920.
(Immagine: Donald Broadley/Riproduzione)
Fin dal primo momento, questo serpente ha attirato l'interesse della gente grazie alla sua pelle rossa tra le squame e alla comparsa di punti neri sul cappuccio.
Aveva anche altre caratteristiche, come una postura difensiva con il cappuccio allungato, molto simile al comportamento della specie cobra.
Dal 1920 in poi, questo specie di serpente Cominciò ad essere osservato nella regione e la sua comparsa venne registrata nel 1950. Fino a quando un esemplare fu raccolto nel 1982, dopo essere stato investito e consegnato al Museo di Storia Naturale dello Zimbabwe.
Nel 2023 è stata pubblicata una ricerca sulla specie rivista scientifica PLOS One. L'analisi del DNA ha dimostrato che l'esemplare appartiene ad una popolazione isolata di rinkhal, con caratteristiche distinte dalla specie presente in Sud Africa.
Un'altra caratteristica distintiva di questo serpente è la sua preda che sputa veleno e il numero di squame. Pertanto, era considerata una nuova specie di serpente e le venne dato un nome Hemachatus nyangensis, essendo i rinchal di Nyanga.
Tuttavia, la preoccupazione dei ricercatori è che la rara specie di serpente non viene più osservata nella regione dal 1988. “Dagli anni ’80 non se ne sono più visti esemplari viventi, probabilmente a causa dei drastici cambiamenti nell’uso del terra negli altopiani orientali, suggerendo che la specie potrebbe essere estinta", descrive il documento pubblicato.
Credono che il motivo principale fosse la silvicoltura, un tipo di coltivazione della foresta effettuata attraverso la gestione agricola. Pertanto, questo drastico cambiamento nel paesaggio ha influenzato la sopravvivenza di diverse specie nella regione, compresi i rinkhal (Hemachatus nyangensis) che vivevano negli altopiani orientali dello Zimbabwe.