Il Brasile è un vero mosaico del mondo, con un grado di mescolanza razziale visto in poche nazioni al mondo.
Per questo motivo qui possiamo trovare cognomi di famiglia provenienti dai quattro angoli del mondo, alcuni anche con un forte legame con antichi imperi e regni di grande importanza storica.
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In questo senso è relativamente frequente imbattersi in discendenti di famiglie originarie dell'Europa, soprattutto di origine antica impero romano, che dominò il continente per poco più di cinque secoli.
Di seguito presentiamo otto cognomi di origine romana relativamente comuni in Brasile. Il tuo è uno di questi?
La costa
Il cognome Acosta o “Acoista” è attualmente sconosciuto. Nonostante la sua nascita sia associata all'Impero Romano a causa di un presunto tributo all'imperatore Augusto, non c'è modo di confermarlo.
D'altronde questo soprannome è attribuito anche ad un re chiamato Acoista, che avrebbe regnato in qualche regione dell'attuale Italia prima della costituzione dell'impero stesso. La sua benevolenza avrebbe ispirato vassalli e sudditi ad adottare il suo nome.
Costa
Di tutti i cognomi menzionati in questa lista, Costa è quello che si è diffuso di più in Brasile.
Nell'antica Roma questo cognome veniva utilizzato per identificare i cittadini che vivevano nelle città romane lungo la costa del Mediterraneo. In altre parole, è stato ricevuto da milioni di persone, il che giustifica la sua popolarità non solo in Brasile, ma anche in paesi come Portogallo, Spagna, Francia e la stessa Italia.
Bianchi
“Bianchi”, che significa “bianco” e ha la stessa radice etimologica del nome “Bianca”, è uno dei cognomi portati in Brasile dagli immigrati italiani.
Non si sa esattamente il motivo, ma questo cognome fu ampiamente utilizzato prima e dopo l'insediamento dell'Impero Romano nella “regione dello stivale”, il che ne giustifica la diffusione nel mondo.
Esposito
Nell’antico Impero Romano, chiunque portasse il cognome Espósito o D’Espósito era segnato da una triste storia. Questo perché questo soprannome, che trae origine dall'espressione latina “ex positus”, veniva dato ai figli bastardi che non venivano accettati dai genitori. Al giorno d'oggi, molti brasiliani portano orgogliosamente "Espósito" nel loro nome.
Fontana
Hai mai sentito parlare della Fontana di Trevi, l'iconica "fontana dei desideri" di Roma? Ebbene il cognome “Fontana” prende spunto da luoghi come questo, comuni a Roma fin dagli albori della Città Eterna.
Infatti, pur avendo storicamente origini diverse, i cognomi Fontana e Fontes hanno la stessa etimologia, proveniente da antenati che avevano forti legami con i luoghi da cui sgorgava l'acqua Terra.
Marzo
Marco, Marcus o Marcos, è un nome estremamente comune in Brasile e in molti altri luoghi del mondo che può essere utilizzato sia come nome proprio che come nome cognome.
Questa parola ha origine da Roma e significa “protetto dal dio Marte”, divinità della guerra venerata nell'antico impero con sede nella città.
Infatti il biblico Marco, divenuto uno dei quattro evangelisti, nacque a Roma e probabilmente era figlio di genitori devoti al “dio rosso” che ha addirittura un pianeta in suo onore.
Rossi
Il nostro penultimo cognome è un altro cognome italico. Questa volta abbiamo Rossi, o “De Rossi”. Questo cognome è molto comune nelle comunità di origine italiana in Brasile.
La sua origine risiede nelle parole “russus” e “rubeu”, che in passato venivano usate per designare le persone dai capelli rossi. In altre parole, chiamare qualcuno “Rossi” equivaleva a dire qualcosa come “una persona con i capelli rossi”.
Romero
Con origini che risalgono all'antico castigliano, fondato intorno al X secolo, il “Romero” arrivò nelle terre brasiliane e latinoamericane attraverso gli immigrati spagnoli.
Tuttavia, “scavando” un po’ di più si scopre che l’etimologia di questa parola si riferisce direttamente al tempo in cui l’Impero Roman fu completamente cristianizzata, diventando un centro di pellegrinaggio per milioni di cristiani in tutta Europa e in Oriente Prossimo.
Pertanto, “Romero” o “Romeiro” era il nome dato a tutti i pellegrini che arrivavano a Roma per visitare i luoghi santi. Divenuto poi cognome, venne tramandato di generazione in generazione.
Vale la pena ricordare che ancora oggi coloro che compiono pellegrinaggi ai santuari e ai luoghi di culto cristiani sono ancora chiamati “pellegrini”.
Laureata in Storia e Tecnologia delle Risorse Umane. Appassionato di scrittura, oggi vive il sogno di lavorare professionalmente come Web Content Writer, scrivendo articoli in diverse nicchie e formati diversi.