Nel post di oggi, porteremo un piano di lezioni sulle arti visive per l'educazione della prima infanzia, da portare ai tuoi studenti, insegnando loro l'importanza dell'arte in modo giocoso, divertente e interattivo.
Le arti visive sono presenti nella vita quotidiana di tutti, poiché siamo circondati da immagini. Ecco perché lavorare con le Arti è molto importante nello sviluppo personale, specialmente durante l'infanzia. Sebbene le attività sembrino dinamiche, in realtà sono esercizi cognitivi, artistici e creativi.
OBBIETTIVO: Produrre opere d'arte, utilizzando il linguaggio della modellazione, esplorando le trame di oggetti e materiali; Realizza un'opera d'arte scultorea tridimensionale; Riconoscere l'uso nel contesto sociale del genere testuale prescrittivo - ricetta.
CONTENUTI: Esplorazione e approfondimento delle possibilità offerte dai vari materiali, strumenti e supporti necessari al fare artistico; Esplorazione dello spazio tridimensionale nella realizzazione dei tuoi progetti artistici; Apprezzamento delle proprie produzioni e di quelle altrui, attraverso l'osservazione e la lettura di alcuni elementi del linguaggio plastico; Leggere e comprendere brevi testi.
METODOLOGIA DELL'AZIONE PEDAGOGICA: La lezione si terrà in aula in modo interdisciplinare, con apprezzamento della scultura di Mestre Vitalino, annotazione delle attività dove le ricette vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni, facendo la plastilina, facendo sculture e apprezzando le proprie produzioni. Per lo svolgimento della lezione, un poster contenente la ricetta, una scultura di Mestre Vitalino e argilla, farina di frumento, bacinella, sale, aceto, acqua, guazzo di diversi colori per modellare la creta, carta di legno e oggetti vari con pettini, sassi, giocattoli, eccetera.
PIANO ATTIVITA'
1° momento In un primo momento, in un cerchio di conversazione, l'insegnante presenterà una scultura di Mestre Vitalino, per l'apprezzamento, dove i bambini saranno istruiti a leggere e analisi dell'opera, nel corso del dialogo il maestro commenterà fatti caratteristici delle sculture di Mestre Vitalino e che colpiscono nella sua vita. E' chiara ai bambini la materia prima utilizzata da Vitalino nella realizzazione delle sue opere (argilla), che verrà presentata anche ai bambini in modo che possano sentire la loro struttura.
2° momento Successivamente, intorno al pavimento del soggiorno, i bambini riceveranno una guida, ricordando che il prossimo attività è la fabbricazione di plastilina, che è un materiale con una consistenza simile all'argilla, ma con altri Ingredienti. A questo punto i bambini riceveranno una ciotola media e piccole porzioni degli ingredienti precedentemente separati. In un primo momento, l'insegnante lavorerà sull'oralità, parlando della ricetta, a cosa serve, che ha visto la madre preparare un piatto, esporre un po' del genere testuale prescrittivo, ecc. Successivamente l'insegnante presenterà un poster contenente la ricetta dell'argilla, dopo la lettura, la manifattura verrà eseguita di pari passo con le indicazioni ricevute dalla lettura della ricetta sul poster. Prima il grano, poi il sale, l'aceto, l'acqua, dopo averli mescolati per dare colore alla tempera (ogni bambino riceverà un colore diverso). Durante la lavorazione, il bambino sarà incoraggiato ad osservare e commentare la consistenza degli ingredienti separati, mescolandoli e quindi l'impasto pronto.
3° momento Dopo aver pulito la stanza, i bambini racconteranno somiglianze e differenze nella consistenza dell'argilla e della pasta da gioco con altri oggetti che saranno disponibili, come pettini, pietre, tessuti, ecc. Questa attività mira a sviluppare capacità di osservazione e senso tattile.
4° momento Sulla carta legno, i bambini produrranno oggetti, animali in scultura con la pasta da gioco dando libertà ai loro creatività, in questo periodo ci saranno scambi tra bambini in cambio di pasta da gioco e nei commenti risultanti dal processo dalla creazione. Dopo aver realizzato le sculture, i bambini, con l'aiuto dell'insegnante, organizzeranno la stanza e conserveranno il resto dell'impasto in sacchetti di plastica in frigorifero.
. 5° momento Una volta organizzata la sala, si terrà una mostra delle sculture, prima all'interno della sala stessa e poi nel giardino I. Dove ogni bambino parlerà della sua scultura, del suo processo di creazione, di cosa rappresentano, cosa li ha motivati a realizzarla, ecc.
VALUTAZIONE: La classe è stata molto proficua, c'è stata una buona comprensione della proposta da parte dei bambini, raggiungendo gli obiettivi delineati, sono riusciti a la lavorazione della pasta e anche la scultura, oltre a individuare le situazioni in cui la ricetta può essere utilizzata e come ci serve nella giornata. oggi. Sono stati pienamente coinvolti, partecipando ad ogni momento della lezione con attenzione e gioia. È stato estremamente piacevole vedere l'incanto dei bambini durante il loro processo di creazione, così come il commenti, esplorato molto i colori, formando display colorati, animali giganteschi, altro piccoli. All'inizio alcuni si attaccavano solo a due colori, erano ancora un po' timidi, ma con la motivazione dell'insegnante riuscivano ad agire sulla massa con più correttezza. La lezione si è svolta senza intoppi, non ci sono stati problemi di ingestione, solo piccoli impasse facilmente risolvibili.
BIBLIOGRAFIA: Porto, Amelia. Nuovo Fare e Imparare. 1° anno scuola elementare/ Amélia Porto e Maria Luisa Aroeira; libro dello studente- Belo Horizonte: Dimension, 2008.
CONCLUSIONE: Insegnare Arte significa andare oltre la mera produzione di disegni e dipinti, dove il bambino è lasciato alla deriva in una classe intesa come tempo dal riposo, l'Arte è linguaggio e come tale è essenziale per sviluppare aspetti cognitivi, sensibili e culturali, così l'Insegnamento di Arte significa articolare i tre campi concettuali: fare artistico, apprezzamento e riflessione basati sullo sviluppo culturale di ragazzo. Questo lavoro svolto nelle Arti Visive non mira a risultati tecnici in costruzioni perfette, ma al piacere di esplorare e conoscere materiali diversi. Questa posizione di insegnamento ha instillato abilità, competenza, apprezzamento e interpretazione del mondo attraverso l'osservazione di colori, immagini, armonia di suoni, apprezzamento delle proprie produzioni, costituendo così il proprio linguaggio artistico.
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