Celebrazioni e importanza della data
In questo giorno dell'anno, ci sono diversi eventi dedicati all'apprezzamento della cultura indigena. Nelle scuole, gli studenti di solito fanno ricerche sulla cultura indigena, i musei tengono mostre e i comuni organizzano feste commemorative. Dovrebbe essere anche una giornata di riflessione sull'importanza di preservare i popoli indigeni, mantenere le loro terre e rispettare le loro manifestazioni culturali.
Dobbiamo anche ricordare che gli indiani abitavano già nel nostro paese quando i portoghesi arrivarono qui nel 1500. Da quella data, ciò che abbiamo visto è stata la mancanza di rispetto e il declino delle popolazioni indigene. Questo processo è ancora in corso, poiché con l'estrazione e lo sfruttamento delle risorse naturali, molti popoli indigeni stanno perdendo le loro terre.
Origine del giorno dell'indiano
Nel 1940 si tenne in Messico il Primo Congresso Indigeno Interamericano. Oltre alla partecipazione di varie autorità governative dei paesi delle Americhe, diversi leader indigeni di questa regione sono stati invitati a partecipare agli incontri e alle decisioni. Tuttavia, gli indiani non hanno partecipato ai primi giorni dell'evento, poiché erano preoccupati e timorosi. Questo comportamento era comprensibile, dal momento che gli indiani erano stati per secoli perseguitati, attaccati e decimati dagli “uomini bianchi”.
Tuttavia, dopo alcuni incontri e riflessioni, diversi leader indigeni hanno deciso di partecipare, dopo aver compreso l'importanza di quel momento storico. Questa partecipazione ha avuto luogo il 19 aprile, poi scelta, nel continente americano, come Giornata dell'indiano.
In Brasile, questa data commemorativa è stata istituita nel 1943 dal presidente Getúlio Vargas, con il decreto legge numero 5.540.
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