Mario de Miranda Quintana, meglio noto come Mario Quintana, può essere considerato uno dei più grandi poeti del XX secolo. Mario si è immerso in vari aspetti e ambiti durante la sua vita, ha scritto poesie, è stato giornalista, traduttore, conoscente come poeta delle cose semplici, uno stile basato sull'ironia, la perfezione tecnica e la profondità nelle sue opere letterario. Conosciamo un po' di più il suo percorso di vita e le sue opere principali che ancora incantano migliaia di lettori innamorati dello scrittore?
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Mario Quintana Nato il 30 luglio 1906, nella città di Alegrete, nel Rio Grande do Sul, è morto all'età di 88 anni, nel 1994, lasciando una grande eredità poetica. Già nella sua infanzia si dimostrò un grande precursore dell'arte letteraria, era alfabetizzato in casa sua e all'età di 7 anni sapeva già parlare Frances.
Nel 1919 Mario Quintana fu arruolato in una scuola militare a Porto Alegre e nello stesso anno iniziò a produrre le sue prime opere letterarie, pubblicate dalla rivista del scuola.
Con questa prospettiva sulla vita, e con le cose che scorrevano per il verso giusto al collegio militare, arrivò il primo ostacolo nella vita dello scrittore, Mario si trovò malato e dovette interrompere gli studi a scuola, ma nulla andò perduto, con la partenza dell'istituto, Mario iniziò a lavorare alla Livraria Globo, questa libreria di fama nazionale, lavorando in questa casa editrice lo scrittore ha conosciuto personaggi di grande rilievo, abbiamo come esempio lo scrittore Mansueto Bernardi
Purtroppo nella vita dello scrittore è sorto un altro ostacolo, è rimasto al lavoro solo 3 mesi, data questa realtà e senza opzioni presenti nel momento, Mario Quintana tornò nella sua città natale e andò a lavorare con il padre in farmacia, dopo qualche tempo, i genitori di Mario Quintana morì, lasciandolo totalmente perso e non sapendo cosa fare davvero da quel momento in poi, senza una professione definita e senza Contanti.
Con questo scenario e di fronte alle difficoltà, Mario decise di tornare a Porto Alegre, iniziò a lavorare nella redazione del Jornal Estado do Rio Grande, ma purtroppo la marea era calata per un pesce nella vita dello scrittore, il giornale ha dovuto chiudere i battenti dopo un anno di lavoro, con quello, Mario si è sentito perso ancora.
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Dopo un po' di quello che è successo, è riuscito a trovare un modo per guadagnare soldi e ha tradotto "Parole di sangue" di Giovanni Papini, per l'editore Globo, con questa opportunità all'interno dell'editore, Mario è riuscito a tradurre altre diverse opere all'interno del Journal, essendo uno scenario decisivo nella vita di Quintana.
Nel 1940 pubblicò A Rua dos Cata-ventos, segnando il suo primo libro di sonetti, fortunatamente il libro ebbe un grande successo, con questa ripercussione positivo per la vita dello scrittore, Mario iniziò a scrivere e pubblicare diverse altre opere poetiche, tutte di grande successo e ripercussione nel mezzo letterario.
Dopo tutto questo difficile percorso, Mario è riuscito ad affermarsi nel mondo della letteratura, all'apice dei suoi 34 anni, pubblicò la sua prima opera “A Rua dos Cata-ventos”, un libro rivolto ai bambini e pubblicato nel 1940, tra gli altri opere, quali:
Queste sono solo alcune delle sue grandi opere pubblicate dallo scrittore, nel 2001, a 7 anni dalla sua morte, è stata pubblicata la poesia L'acqua:
“Una poesia come un sorso d'acqua bevuto al buio.
Come un povero animale palpitante ferito.
Come una piccola moneta d'argento persa per sempre nel
[foresta notturna.
Una poesia senza angoscia se non la sua misteriosa condizione
[dalla poesia.
Triste.
solitario.
Singolo.
Ferito da una bellezza mortale."
Oltre alla poesia, Mario Quintana si è immerso anche nella letteratura per ragazzi, come Lili inventa o Mundo, 1983 e Sapo Amarelo de, 1984, tra gli altri. Con le antologie, c'erano un totale di 9 opere, tra queste Antologia Poética, 1966, Na volta do canto, 1979 e Ora Bolas, 1994, anno della sua morte.
Di fronte a tante opere di grande attualità nel mondo letterario, Mario Quintana ne venne a conoscenza solo nel 1966, è in quell'anno che le sue opere acquisire conoscenze a livello nazionale, in seguito Mario vince il Premio Fernando Chinaglia dall'Unione Brasiliana degli Scrittori, questo premio si è verificato attraverso la sua grande opera “Antologia Poética”, e non si fermò qui, nello stesso anno ricevette grandi onorificenze dall'Accademia Brasiliana di Lettere, meritato no?
Oltre a questi riconoscimenti, ha ricevuto grandi onorificenze a Porto Alegre, città che ha fatto parte del suo percorso di vita, in questo Lo stesso spazio è stato adattato al posto dell'Hotel Majestic un centro culturale che prende il nome: “Casa de Cultura Mario Quintana”.
Mario Quintana non si è preoccupato di scrivere ciò che andava di moda, la sua letteratura è basata su uno stile umile, beh Mario Quintana di essere, per questo fece diventare lo scrittore un poeta popolare, senza grandi legami, e amato da chi è innamorato della sua costruzione.
“Che bello morire d'amore! E continua a vivere..."
"Se mi dimentichi, solo una cosa, dimenticami molto lentamente."
“L'arte di vivere è semplicemente l'arte di vivere insieme… semplicemente, ho detto? Ma quanto è difficile!
“Il passato non riconosce il suo posto: è sempre presente…”
"Il peggiore dei nostri problemi è che nessuno ha niente a che fare con esso."
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