IL rifrazione della luce è un fenomeno che si verifica quando la luce subisce un cambiamento dal mezzo di propagazione, dal mezzo di incidenza al mezzo di rifrazione.
È qui che avviene la variazione della velocità di propagazione.
La luce è una forma d'onda che si manifesta ad una certa velocità e questa velocità dipenderà dal mezzo in cui è pubblicità.
La velocità della luce nell'aria è diversa dalla luce nell'acqua in modo che quando si passa da un mezzo all'altro, ad esempio, un bicchiere con acqua, si verifica la rifrazione o la deflessione del raggio di luce.
Qui, la velocità della luce e la lunghezza d'onda sono ridotte, ma la frequenza, che è la costante di proporzionalità, non cambierà.
Per questo mettiamo un oggetto in un bicchiere d'acqua. Abbiamo l'illusione che l'oggetto sia rotto.
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Nella rifrazione, c'è un cambiamento nella velocità di propagazione della luce attraverso una deviazione dalla direzione originale, la luce subisce una deviazione angolare dalla linea normale, passa da un mezzo trasparente a un mezzo trasparente diverso.
Se l'incidenza della luce dal mezzo normale, che presenta l'angolo di incidenza uguale a zero, la luce non sarà deviata, il suo angolo rifratto sarà nullo.
Ma quando l'incidenza della luce provoca una deviazione obliqua, il raggio luminoso si avvicinerà alla linea normale, portando ad una deviazione della traiettoria luminosa, che è il fenomeno della rifrazione.
Le diottrie sono l'interfaccia tra due mezzi omogenei e trasparenti e in base alla loro superficie, le diottrie sono classificate in piane, sferiche, cilindriche e altre.
Il fenomeno di rifrazione della luce ha due leggi:
l'indice di rifrazione della luce determina la relazione tra la velocità della luce nel vuoto e la velocità del mezzo. Maggiore è la frequenza della luce, maggiore è l'indice di rifrazione.
L'indice di rifrazione assoluto è rappresentato da n e corrisponde al rapporto tra la velocità della luce nel vuoto (c) e la velocità della luce nel mezzo considerato (v).
Questo perché maggiore è l'indice di rifrazione, minore è la velocità di propagazione della luce in quel mezzo. L'indice di rifrazione assoluto ha sempre un valore maggiore o uguale a 1:
n = c/v
n = indice di rifrazione (adimensionale in quanto non esiste unità di misura
c = velocità della luce nel vuoto (c = 3,10(8) m/s)
v = velocità della luce nel mezzo (m/s)
L'indice di rifrazione relativo calcola l'indice da un mezzo all'altro:
Na, b = na/nb = vb/va
n = indice di rifrazione
v = velocità della luce nel mezzo (m/s)
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