oh casamento di Aluisio de Azevedo può essere considerata una delle opere più emblematiche del naturalismo brasiliano, la sua data di pubblicazione originale era nell'anno 1890. È un libro di riflessione e scenari collettivi, che ricerca e trasmette il comportamento dei personaggi attraverso la corrente filosofica del determinismo, o cioè, l'influenza dell'ambiente, della razza e soprattutto del momento storico, portando principalmente il ruolo delle donne nel loro ambiente nella società nel secolo XIX.
L'Opera racconta la vita semplice dei personaggi in un caseggiato, una specie di abitazione collettiva a Rio de Janeiro, è un'opera critica e diretta, controlliamo un po' di più?
Consigliamo inoltre: Vite Secche di Graciliano Ramos
Indice
Il libro è composto da 23 capitoli in tutto, la narrazione è fatta da un narratore onnisciente, cioè è colui che conosce tutta la storia ivi descritta, essendo la caratteristica principale del movimento naturalista. Il narratore ha piena conoscenza dell'opera e dei personaggi, analizzando sempre i comportamenti e le azioni attraverso la corrente filosofica del determinismo come già accennato.
Nell'aspetto cronologico, cioè, il tempo è mostrato in modo lineare, e quale sarebbe? Il tempo lineare è quando ogni contesto ha l'inizio, la metà e principalmente la fine di ogni narrazione. L'opera non presta molta attenzione alle date, e si svolge in Brasile nel XIX secolo, nell'opera la precisione del tempo è molto importante, in quanto è legato alla crescita del casamento e al grande salto di vita João Melograno.
Nella tessitura dello spazio, l'opera di Aluisio racconta due momenti, il primo è il caseggiato, uno spazio diviso da tanti personaggi, luogo di grande critica sociale, perché la miseria era immensa e il paesaggio è mal distribuito capanne, nel casamento, c'è un'altra zona, la cava della taverna del portoghese João Melograno.
Il secondo spazio è attiguo al casamento, una casa a due piani considerata nobile e con caratteristiche moderne, di proprietà dell'allora commerciante Miranda e della sua famiglia, detto botafogo, cioè il libro rappresenta questo miscuglio di classi, tra la nascente borghesia del secolo allora, con la gente semplice del condominio.
I personaggi rappresentati nell'opera hanno caratteristiche superficiali, tipologie sociali e principalmente comportamentali. I principali sono:
João Romão: João Romão è portoghese, possiede una taverna, una taverna come questa cava, oltre a tutto ciò che possiede il casamento. È un uomo considerato capitalista, bruto e sfruttatore.
Bertolezza: È una schiava che vive con João Romão, è molto sfruttata e lavora senza un tempo per finire.
Miranda: Come João Romão, anche lui nella storia è un mercante e considerato un grande nemico di João Romão, è un personaggio agiato, e vive a Bairro Botafogo, in una casa a due piani con la sua famiglia
Stele: Considerata moglie infedele del signor Miranda
Girolamo: Nella storia, il personaggio è anche un portoghese che si prende cura e gestisce la cava di João Romão, ha una storia d'amore con Rita Baiana.
Rita Bahia: Rita Baiana è la grande rappresentazione delle donne brasiliane nell'opera di Aluisio, la stessa che promuove le pagode nell'allora casamento. Una donna sensuale, provocante e seducente.
pietà: Fino ad allora sposata con Jerônimo, rappresenta la donna europea, dopo aver scoperto il tradimento di Jerônimo, annega nell'alcol.
Capoeira Firmo: Il personaggio della capoeira ha avuto anche una relazione con Rita Baiana, è un grande mulatto. compagnia, purtroppo finì per morire per mano di Jerônimo, che dopo aver scoperto il coinvolgimento ucciso.
Piccola colomba: È una ragazza rappresentata come educata, bella, discreta, che si prostituisce per le influenze.
Liborio: È uno dei personaggi più sofferti di tutta la trama, vive per le strade mendicante, miserabile e solo.
Ti consigliamo anche questo post: i quindici
La narrazione inizia ritraendo João Romão, proprietario del casamento e con una forte ambizione di arricchimento, mostra il suo lato esploratore e bruto con i dipendenti, oltre ad essere il proprietario dell'allora casamento, João Romão è anche proprietario di una piccola cava, meglio conosciuta come taverna. Tra i suoi dipendenti, Bertoleza è il più sfruttato di tutti, lavorava tutti i giorni, e soprattutto gli serviva da amante, in questo periodo si dimostra la grande disuguaglianza sociale.
In un altro momento della narrazione compare nel libro Miranda, avversario di João Romão, anch'egli considerato un commerciante nel libro, comunque un commerciante ben successo, che combatte per un pezzo di terra con João Romão per aumentare il suo cortile, ma non riuscendo a raggiungere un accordo equo, entrambi tagliano relazioni.
Durante questo periodo, João Romão nutre una grande invidia per Miranda, il suo grande sogno era diventare ricco e avere lo stesso riconoscimento del mercante, in vista di ciò, quando Miranda riceve il titolo di barone, si rende conto che non bastava solo arricchirsi, ma dimostrare un aspetto sociale riconosciuto e squisito.
I personaggi del casamento non hanno molta ambizione di arricchimento, come Rita Baiana, Capoeira Firmo, Jerônimo e Piedade, tutti esempi che l'opera del romanziere dimostra. influenza dell'ambiente come cattiva influenza, abbiamo come esempio il portoghese Jerônimo, un uomo semplice, gentile e laborioso che si innamora della mulatta Rita Baiana e cambia tutta la sua vita. comportamento.
Col passare del tempo, João e Miranda iniziano ad avere una relazione amichevole, principalmente per il fatto che Romão ottiene anche il titolo di Barão, e mostra superiorità sul tuo avversario, con questo titolo, promuove cambiamenti nella tua taverna, questi cambiamenti nelle caratteristiche aristocratico. Il Cortiço non viene escluso, attraverso un paesaggio disorganizzato e miserabile, diventa un luogo organizzato sotto il titolo “Vila João Romão”.
João Romão finisce per essere coinvolto con la figlia di Miranda, e non solo, João Romão sposa Estela. Bertoleza è lo schiavo del barone, realizzando la strategia del suo allora "capo", chiede di godersi tutto ciò che conquista durante il matrimonio, il mercante, non gradita per nulla l'idea della sua amante, finisce per denunciarla come schiava disperata e fuggitiva, Bertoleza scappa e finisce per togliersi la vita, lasciando libera la strada a Romão per conquistare finalmente la sua tanto attesa ascensione Sociale.
L'opera di Aluisio de Azevedo ritrae la migliore rappresentazione mai vista del naturalismo Brasiliano. È una lettura stimolante che allo stesso tempo mostra la realtà in modo chiaro e oggettivo, portando il lettore a mettere in discussione il vero comportamento di ogni personaggio.
Ogni storia è raccontata in terza persona, con il narratore onnisciente, si nota la presenza dello zoomorfismo, che trasforma cioè l'uomo in animale, e il casamento è personificato in tutta l'opera, tutti i personaggi coinvolti in quel territorio sono curati in base ai cambiamenti della location, del loro modo di comportarsi e di parlare.
Il pensiero filosofico del determinismo è molto ritratto durante l'opera, un esempio della colomba, una ragazza considerata di basso status sociale e viene coinvolto con Leonie, una prostituta, con questo approccio si sviluppa una relazione lesbica. Con il libro Aluisio dimostra come l'ambiente, la razza e la storia determinano l'uomo e possono portare al degrado totale, mostrando che la mescolanza delle razze nello stesso ambiente, nello stesso luogo, ha ripercussioni sulla promiscuità sessuale e morale
L'opera è raffigurata a Rio de Janeiro nel XIX secolo, precedentemente considerata la capitale dell'impero. Il casamento può essere considerato una vera allegoria, in quanto ritrae il capitalismo incipiente, che il capitalismo mostra che lo sfruttatore viveva molto vicino allo sfruttato, possiamo notare questo passaggio nel rapporto di João Romão e il suo rapporto con i livelli inferiori del casamento, abbiamo anche la borghese Miranda, con il più alto status in confronto con João Romão, che abita nella sua casa considerata un palazzo e teme la crescita accelerata del casamento, mostrando la grande disuguaglianza sociale che ancora permane nel al giorno d'oggi
“E per due anni il casamento prosperò di giorno in giorno, acquistando forza, prendendo a pugni le persone. E al suo fianco, Miranda era spaventata, irrequieta di quella brutale esuberanza della vita, terrorizzata davanti a quella foresta implacabile che cresceva vicino a casa sua, per sotto le finestre, e le cui radici, peggiori e più spesse dei serpenti, minate dappertutto, minacciando di far esplodere il terreno intorno, screpolando il terreno e scuotendolo. qualunque cosa."
___
“Ora, nella stessa strada, un altro palazzo stava germogliando nelle vicinanze, la 'Cabeça-de-Cato'. Il suo proprietario figurava come un portoghese che aveva anche una vendita, ma il legittimo proprietario era un ricco consigliere, un uomo in cravatta pulita, che non era adatto, per decoro sociale, a comparire in un simile tipo di speculazioni».
___
“Allo stesso tempo, João Romão, in infradito e camicia da notte, passeggiava nella sua nuova stanza. Una grande stanza foderata di blu e bianco con fiori gialli che fingono d'oro; c'era un tappeto ai piedi del letto e una sveglia di nichel sulla pentola, e tutti i mobili erano già sposati, perché il furbo non aveva intenzione di comprare i mobili due volte.
Oltre al lavoro di Aluisio, nel 1978 è uscito “O tenement”, adattato e diretto da Francisco Ramalho Jr.
Vedi anche: Eça de Queirós
Iscriviti alla nostra mailing list e ricevi interessanti informazioni e aggiornamenti nella tua casella di posta elettronica
Grazie per esserti iscritto.