IL poesia sociale segna la sua presenza nella resistenza della dittatura negli anni '60, segnata dalla lotta politica e sociale nella produzione letteraria. La poesia sociale ha le sue prime sfumature nella terza generazione del XIX secolo, chiamata generazione condor, è in questa fase che il La poesia sociale muove i suoi primi passi nella letteratura, riflettendo le lotte interne della seconda metà del regno di D. Pedro II, il generazione subì con grande intensità l'influenza di Vitor Hugo e della sua poesia politico-sociale, conosciuta anche come generazione Hugoan.
Il termine condorismo di terza generazione ha un significato molto rappresentativo di politica sociale, ovvero cioè lo stesso è il simbolo della libertà, il simbolo della libertà adottato dai giovani romantici in America Latino. Il principale poeta della poesia sociale dell'epoca era Castro Alves, così come Fagundes Varella e Sousândrade.
Castro Alves fu fortemente influenzato da Vitor Hugo, ampliando la sua letteratura verso orizzonti più ampi e realistici, cercando solo il non me, ma la realtà di chi vi è presente, cioè l'ingresso di un processo di universalizzazione. Castro Alves ha portato la sua opera abolizionista, cercando il grande sogno: la Repubblica, per lui la repubblica era la soluzione a tutti i problemi vissuta dal Paese, ma perché ciò accadesse è stato necessario prima assistere al rovesciamento della monarchia e delle sue istituzioni, come la lavoro schiavo, in questa realtà del tempo, lo scrittore scrisse “Navio Negreiro”, “Vozes d’ África” e “Saudação a Palmares”, opere che il consacrato.
Altri articoli:
Gli anni '70
Indice
SCHIAVITU'
(Frammento)
Era un sogno scoraggiante... il mazzo
Che dalle Lucerne il bagliore arrossisce,
Nel sangue per fare il bagno.
Tintinnare di ferri... schiocco di frusta...
Legioni di uomini neri come la notte,
Orribile ballare...
Donne nere, sospese alle tette
Bambini magri le cui bocche nere
Innaffia il sangue delle madri;
Altre ragazze... Ma nude, infilzate,
Nel turbine di spettri trascinati,
Invano entusiasmo e dolore.
E l'orchestra ride, ironica, stridula...
E dal fantastico giro del serpente
Fai due spirali...
Se il vecchio ansima... Se scivola per terra,
Si sentono urla... La frusta schiocca.
E volano sempre di più (...)
POESIA SOCIALE ANNI '60
Negli anni '60, la poesia sociale ritraeva opere che portavano resistenza contro la dittatura nelle loro linee militare, è importante ricordare che Mario Chamie, con la sua “Poetry-Praxis”, ha consacrato la poesia sociale nel Brasile in anni '60, Oltre al radicalismo, Cassiano Ricardo era presente anche nel movimento poesia-prassi.
Allo stesso tempo, un altro movimento letterario che segnò la storia fu il Neoconcretismo, in opposizione al Concretismo, movimento volto a percezione della realtà, dei problemi sociali e politici vissuti nel paese, con il grande nome Ferreira Gullar, che iniziò a produrre le sue opere NOI anni '50, con influenze concrete, rompendo con la linea di pensiero a metà degli anni Sessanta, dopo il golpe militare, iniziò a conoscere manifestazioni popolari, teatri e culture, iniziando a portare avanti una poesia più sociale, realistica, impegnata nella resistenza contro la dittatura militare.
Ecco l'esempio di una poesia sociale del grande scrittore Ferreira Gullar:
Poesia sociale di Ferreira Gullar
Nessuna camera libera
il prezzo dei fagioli
non si adatta alla poesia. Il prezzo
di riso
non si adatta alla poesia.
Il gas non si adatta alla poesia
la luce il telefono
l'evasione
di latte
della carne
di zucchero
del paneil funzionario
non si adatta alla poesia
con il tuo stipendio da fame
la tua vita chiusa
nei file.
Dato che non si adatta alla poesia
il lavoratore
che macina la tua giornata d'acciaio
e carbone
nelle officine oscure– perché la poesia, signori,
è chiuso:
"nessuna camera libera"Si adatta solo alla poesia
l'uomo senza stomaco
la donna delle nuvole
il frutto inestimabileLa poesia, signori,
non puzza
non ha nemmeno odore
Iscriviti alla nostra lista e-mail e ricevi informazioni e aggiornamenti interessanti nella tua casella di posta elettronica
Grazie per esserti iscritto.