Abbiamo selezionato in questo post alcuni suggerimenti per Testi di ritorno a scuola, da copiare e stampare. Meravigliosa selezione di testi e messaggi di benvenuto e di benvenuto per l'inizio delle lezioni, per accogliere studenti e insegnanti.
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Indice
“Tieni presente che tutto ciò che impari a scuola è il lavoro di molte generazioni. Ricevi quell'eredità, onorala, aggiungila e un giorno affidala fedelmente nelle mani dei tuoi figli.
“La grande scuola è l'amore: le esigenze dell'amore portano a un grande eroismo. Quando l'amore è vero, il sacrificio non fa male; l'amore di un maestro per il suo allievo gli fa apprezzare come suo bene ciò che è più che un dovere, è una missione.” (Juan Luis Lorda, frasi di benvenuto per l'inizio dell'anno scolastico)
“Dobbiamo collaborare tutti per rendere la scuola un luogo piacevole.“
“Insieme formiamo un team dinamico.“
“Nessuno nasce pronto, ci vuole impegno e determinazione.“
“L'istruzione è il primo passo verso un futuro migliore.“
“La scuola ti offre l'opportunità di diventare tutto ciò che puoi essere.“
“Abbiamo tutti la capacità di migliorare.“
“È necessario uno sforzo per avere successo.“
CARI STUDENTI, DOCENTI E DIPENDENTI... In tutti i popoli del mondo, in tutte le epoche dell'umanità, ciò che ci si aspetta da una nuova generazione è possa essa apprendere gli insegnamenti dei suoi anziani e seguire le orme di coloro che hanno camminato in molti modi. I genitori si aspettano che i loro figli li ascoltino e mettano in pratica ciò che insegnano loro. Gli insegnanti sono orgogliosi degli studenti che li seguono.
oh Conoscenza non è solo assimilare passivamente conoscenza, contenuto, un oggetto. Ammettiamo l'idea che bisogna partire da qualcosa, ma per avere consapevolezza che qualcosa deve essere trasformato, ripensato, deve acquisire un nuovo significato ed essere rielaborato. Possiamo farlo insieme, con altri individui, ma ognuno, individualmente, ha bisogno di contribuire con la sua parte di intellettualità e di azione.
Insieme vogliamo, in questo nuovo anno scolastico, rafforzare il nostro spirito affinché gli obiettivi perseguiti nei nostri progetti vengano raggiunti con successo. E in questo cammino avremo bisogno di perseveranza, senso di impegno, dedizione, relazione e responsabilità.
È con questo spirito e amore per l'educazione che vi accogliamo e vi accogliamo tutti: studenti, genitori, insegnanti e altri dipendenti in modo che con vibrazione e gioia iniziamo il nostro attività.
Ci auguriamo che tutti noi possiamo appropriarci della conoscenza che ci verrà presentata quest'anno. Ci auguriamo anche che ognuno segua i propri passi, che prenda nuove strade, che osasse, che si trasformi. Vi diamo il benvenuto e vi auguriamo un anno scolastico di impegno e di resinificazione sociale e educativo agli studenti e ai loro genitori, agli insegnanti e ai dipendenti di questa grande famiglia chiamata… (inserire il nome del istituzione)
Se la scuola fosse un'orchestra, sarebbe possibile ascoltare la sinfonia della comprensione umana?
Come può esserci una sinfonia se ogni musicista ha il suo strumento in una tonalità? Dov'è l'autore della sinfonia? O è che l'orchestra non vuole suonarla?
L'orchestra è stonata.
E il conduttore? Dovrebbe essere ritenuto responsabile del fallimento?
E gli ascoltatori, perché non urlano?
Sono stupidi?
No; non sanno urlare.
A volte urlano, cercando il fallimento in un altro musicista a causa del tono stonato che emettono.
Sei tu? Sei anche un musicista in questa orchestra?
La scuola non sarà mai un'orchestra, se ogni musicista non si accorda. I musicisti devono interpretare lo spartito della comprensione umana, per incontrare ogni ascoltatore nella propria individualità.
Il semplice tocco non basta.
L'armonia tra musicisti e ascoltatori è comprensione, rispetto, donazione, “assunzione”, è responsabilità, coinvolgimento nel lavoro.
Reagisci alla musica. Se un tono suona stonato, fermati!
Il punto di attesa è calmo e lungo; con il tuo aiuto verrà un'altra canzone.
Sarà sicuramente l'inizio di una vera orchestra dove tutti potranno cantare la musica della Pace, dell'Armonia, della Collaborazione, del Rispetto reciproco.
(autore sconosciuto)
“Una volta che un bambino impara ad imparare, niente può restringere la sua mente. L'essenza dell'insegnamento è rendere l'apprendimento contagioso in modo che infetti gli altri.” (Marva Collins, messaggio per l'educazione della prima infanzia)
Camilla è molto felice. Tra pochi giorni ricominceranno le lezioni: incontrerà tutte le sue compagne e anche una nuova maestra.
– Sarà bello, rivedrò Berenice, Vítor, Mariana, Léa e Teodora!
– Il mio nuovo zaino, bella, sarà pronto?
– Sì, sarà tutto pronto! - Risponde la madre, sorridendo.
- Sai, per pranzo, vorrei davvero dei biscotti con gocce di cioccolato. Non quelli arancioni, sono buoni, ma non mi piacciono molto.
"Sì, non preoccuparti", dice la mamma. - So cosa ti piace.
– Oh, non sono preoccupato, perché ora sono grande. Miguel ha un po' paura di tornare a scuola, non io.
-È vero - dice la mamma. – La zia Natalia è molto felice che tu sia nella stessa scuola.
– Mi prenderò cura di lui, te lo prometto! Ah! Non posso dimenticare Teddy. Sta anche morendo dalla voglia di andare a scuola.
Il giorno del ritorno a scuola, anche se non è la prima volta che va a scuola, Camila stringe forte la mano della mamma.
Con l'altra mano si preme l'orsacchiotto al cuore.
Ma non appena vede Berenice, Vítor, Mariana e Léa, Camila abbraccia velocemente la mamma e corre dai suoi amici, vicino allo scivolo.
Allo stesso tempo, la zia Natália e lo zio Guilherme arrivano con Miguel che si aggrappa a sua madre.
Camila scivola lungo lo scivolo e, tutta contenta di vedere il cugino, le corre incontro urlando.
- Michele! Vieni presto a giocare con me! Vedrai, sarà davvero fantastico!
Il bambino guarda sua madre, suo padre e suo cugino. Esita, poi timidamente si avvicina a Camila.
“Ho un po' paura,” dice dolcemente a suo cugino. - C'è un sacco di gente.
-Non preoccuparti, sono con te - dice Camila, molto orgogliosa di prendersi cura di Miguel.
– Guarda, c'è Monica, la tua insegnante. È così carina. E poi non si arrabbia mai.
Miguel guarda la ragazza che viene verso di lui.
– Buongiorno, come ti chiami? – chiede gentilmente.
"Il suo nome è Miguel", dice Camila.
– Vieni con me, Miguel? - dice Monica dandogli la mano.
– Non preoccuparti, tornerai a giocare con Camila. Voglio solo mostrarti la tua classe. Nel frattempo, Camila, puoi andare a dare il buongiorno alla tua nuova maestra.
Un po' delusa di non aver accompagnato Miguel, Camila va con le sue amiche ad abbracciare la sua nuova insegnante, Isabel.
“Buongiorno, ragazzi”, dice, “passiamo un po' di tempo insieme quest'anno. Dai, ti porto a vedere la tua classe.
I bambini, un po' timidi, entrano cautamente nella nuova stanza e al loro interno scoprono tante cose: libri, vasi con matite, materiale da pittura, un angolo con le bambole, un altro con i carretti, un altro con cubi. Ora ci sono cose più interessanti che nella vecchia classe.
"Puoi giocare", dice Isabel.
Mentre giocano, Camila pensa a Miguel.
“Spero che non abbia paura” pensa.
Durante la ricreazione incontra di nuovo suo cugino.
- Poi? Ti stai divertendo? - domanda.
– Sì, è davvero fantastico. È pieno di giochi! Posso anche giocare con le bambole, come a casa tua.
- Eh no! – esclama Miguel mentre scarta il suo pranzo.
– La mamma ha mandato la mia merenda con caramelle alla guava!
– Hmm, sono i nostri preferiti, i miei e quelli di Bear.
- Facciamo cambio?! – gridano contemporaneamente i cugini.
– La scuola è davvero fantastica! – commentano Camila e Miguel, mentre mangiano la merenda, seduti uno accanto all'altro, prima di raggiungere i loro piccoli amici.
(**Estratto dal libro Camila torna a scuola, di Aline De Pétigny e illustrazioni di Nancy Delvaux)
Pensando sempre di renderti le cose più facili, abbiamo deciso di rendere disponibile il Testo Camila e la Volta à Classi qui sopra per il download in PDF, controlla il link qui sotto e scarica:
Il testo qui sotto è davvero bello da leggere con gli studenti il primo giorno di lezione. Un consiglio interessante che ha dato un'insegnante è, negli ultimi due versi, dove dice: “Ma lo prometto: quest'anno non andrò presta la mia gomma”, vuota la parte del testo in cui l'autore mette la sua promessa, in modo che lo studente possa scrivere il suo liberamente.
primo giorno di scuola,
quanto è bello ricominciare! valigia nuova, tutto nuovo
quaderno, matita nel caso,
tutto coperto,
tutto risolto,
tutto in ordine,
tutto pronto. Non conosco l'insegnante,
anche lei sarà nuova.
so che mi piacerà,
e le piacerò. Prometto di studiare sodo,
Sarò il primo della classe.
non sarò messo a terra,
Non ho nemmeno intenzione di litigare durante la ricreazione.
tutto nuovo, nuova vita
Anche nuovi colleghi.
Ma lo prometto: quest'anno,
Non prenderò in prestito la mia gomma.
Quest'anno sarà un successo se...
c'è un sorriso di ottimismo,
un sogno di bellezza nel tuo cuore e
poesia nelle piccole cose: nella semplicità del fiore,
nell'innocenza dei bambini, nel silenzio interiore,
nell'amicizia, nel momento presente,
nell'opportunità di essere buoni, amichevoli e comprensivi;
sensibile alla sofferenza degli altri,
grato al passato che gli ha fornito esperienze per il futuro.
Quest'anno sarà un successo se...
sii franco senza ferire,
abbi fede in te stesso, negli altri e in Dio e,
soprattutto, esprimere quello che pensi dell'altro
con una parola di affetto, di sostegno,
di riconoscimento, di gentilezza e di incoraggiamento.
Quest'anno sarà un successo se...
sai vincere la pigrizia, l'orgoglio,
l'indifferenza per chi soffre, la tentazione della ricchezza, dell'intrigo e dell'invidia,
dall'intolleranza all'ignorante, a chi ha idee diverse dalle tue,
ai meno intelligenti, agli egoisti, ai meschini.
Quest'anno sarà un successo se...
aiuti chi ha bisogno, consigliandolo,
raggiungerlo, aiutarlo al momento giusto,
risparmio di beni materiali,
che trasuda amore e solidarietà,
comprendere il bambino e l'anziano,
l'adulto che non ha avuto infanzia e quello che non sa amare.
Quest'anno sarà un successo se...
dici un "buongiorno" dal cuore e
affrontare le disavventure con lo sport, seminare pace e amore,
vibra con la felicità degli altri, con la bellezza del sole che sveglia il giorno,
con la goccia di rugiada sul fiore.
Quest'anno sarà un successo se...
apprezzi ogni vittoria e il mondo delle opportunità
che si aprono davanti a te e,
inizia ogni giorno con Dio!
Se sei sensibile a tutto questo,
quindi quest'anno sarà un successo per te e
per chi ti sta intorno!
(autore sconosciuto)
Guarda anche: MUSICA PER IL RITORNO A SCUOLA
È ora di tornare a scuola, docenti e studenti, oggi è il primo giorno di scuola! Possa il primo saper guidare ed essere paziente in ogni momento. E che i secondi sappiano imparare e rispettino sempre i loro maestri.
Possa esserci armonia e buon umore tra tutti, e questo giorno segna l'inizio di un meraviglioso anno scolastico. In bocca al lupo e buoni studi a tutti!
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