Controlla questa pubblicazione per ottimi suggerimenti per Attività di interpretazione del testo 9 anni, pronto da stampare e applicare agli studenti delle scuole elementari.
È sempre bene sottolineare l'importanza dell'interpretazione testuale, poiché la sua presenza non è solo nell'ambiente educativo, ma anche nei concorsi in generale.
Migliorare la nostra competenza per analizzare a fondo un testo è un requisito fondamentale per l'efficacia dei risultati. E pensandoci bene, ne abbiamo selezionati alcuni Attività di interpretazione del testo 9 anni
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Indice
Un gatto di nome Faro-Fino ha fatto un tale disastro nella stanza dei topi di una casa
una vecchia che i sopravvissuti, non dell'umore giusto per lasciare le loro tane, erano sul punto di morire di fame.
Il caso, divenuto gravissimo, decisero di riunirsi in assemblea per il
studio della questione. Aspettarono questo una notte in cui Faro-Fino miagolava lungo il tetto, facendo sonetti alla luna.
"Penso", disse uno di loro, "che il modo per difenderci da Faro-Fino sia il suo
lega un campanello al collo. Non appena si avvicina, il sonaglio lo tradisce e noi usciamo in tempo.
Palme e coraggiosi accolsero la brillante idea. Il progetto è stato approvato con
delirio. Ha votato solo contro un topo testardo, che ha chiesto di parlare e ha detto:
"Va tutto bene. Ma chi legherà la campana al collo di Faro-Fino?
Silenzio generale. Uno si è scusato per non aver saputo fare un nodo. Un altro, perché non era uno sciocco.
Tutti, perché non hanno avuto il coraggio. E l'assemblea si sciolse nel mezzo della costernazione generale.
Dirlo è facile: fare è quello che sono!
(LOBATO, Monteiro). Nel Libro delle Virtù - William J. Bennett – Rio de
Gennaio: Nuova Frontiera, 1995. p. 308.)
(A) approvato con voto contrario.
(B) approvato dalla metà dei partecipanti.
(C) negato dall'intera assemblea.
(D) negato dalla maggior parte dei presenti.
I tre uccelli di re Erode (leggenda)
Lungo la triste strada di Betlemme, la Vergine Maria, con il Bambino Gesù in braccio, fuggì dal re Erode.
Afflitta e triste, era a metà strada quando incontrò un piccione, che le chiese:
– Dove vai, Maria?
"Siamo fuggiti dalla malvagità del re Erode", ha risposto.
Ma poiché in quel momento si udiva il trombare dei soldati che la inseguivano, il piccione volò impaurito.
Maria continuò il viaggio inquieto e, poco più avanti, trovò una quaglia che le fece la stessa domanda del piccione e, come il piccione, consapevole del pericolo, tentò di fuggire.
Infine incontrò un'allodola, la quale, non appena seppe del pericolo che spaventava la Vergine, nascose lei e il ragazzo dietro il folto boschetto che vi esisteva.
I soldati di Erode trovarono il piccione e impararono da esso il percorso seguito dai fuggiaschi.
In seguito, la quaglia non esitò a seguire l'esempio del piccione.
Dopo un po' di marcia, apparvero davanti all'allodola.
– Hai visto passare di qui una ragazza con un bambino in grembo?
- Sì, l'ho visto - rispose l'uccellino - Sono andati da quella parte.
E mostrò ai soldati un sentiero che si vedeva in lontananza. E così allontanò i suoi malvagi persecutori dalla Vergine e da Gesù.
Dio ha punito il piccione e la quaglia.
Il primo, che aveva una bella voce, da allora ha pronunciato un eterno lamento.
Il secondo iniziò a volare così basso, così basso, che divenne facile preda per qualsiasi cacciatore inesperto.
E l'allodola ha ricevuto il premio di essere lo splendido annunciatore del sole ogni giorno che sorge.
a) cita un brano biblico del Nuovo Testamento.
b) racconta una storia fantasiosa trasmessa dalla tradizione orale.
c) fa una rivelazione importante.
d) si basa su un fatto storico, realmente accaduto.
e) gli animali parlano.
a) il paesaggio era deserto, senza alberi.
b) l'autore era triste quando ha scritto il testo.
c) Maria era angosciata e triste e, con ciò, tutto l'ambiente sembrava triste.
d) questo è un indizio che il narratore ci dà che il risultato sarà negativo.
e) il percorso era molto lungo e quindi lasciava l'impressione di tristezza.
a) codardia
b) paura
c) egoismo
d) coraggio
e) informatore
lo scapo
b) mentire
c) violenza
d) amicizia
e) informatore
a) solidale
b) informatore
c) orgoglioso
d) evitamento
e) sarcastico
a) devoto
b) twitter
c) abbaiare
d) ululare
e) tubare
a) all'alba
b) all'alba
c) a mezzogiorno
d) al tramonto
e) al tramonto
la condizione
b) conseguenza
c) causa
d) tempo
e) scopo
a) consapevole del pericolo: consapevole del pericolo
b) gruppo di alberi cerrado: gruppo di alberi compatto
c) con un bambino in grembo: con un bambino in groppa
d) non ha esitato a seguire l'esempio: non ha esitato a seguire l'esempio
e) ogni giorno che arriva: ogni giorno che arriva
a) era un bugiardo.
b) voleva vendicarsi di altri uccelli.
c) era nemico di Erode.
d) sapeva di poter essere punito da Dio.
e) voleva salvare la Vergine Maria e il Bambino Gesù.
1. B
2. Ç
3. D
4. E
5. IL
6. E
7. IL
8. B
9. Ç
10. E
Defenestrazione
Luis Fernando Verissimo
Certe parole hanno il significato sbagliato. Fallacy, per esempio, deve essere il nome di qualcosa di vagamente vegetale. Le persone dovrebbero creare errori in tutte le loro varietà. La fallacia amazzonica. La misteriosa fallacia nera. Hermeneut doveva essere un membro di una setta di vagabondi ermetici. Ovunque arrivassero, tutto si sarebbe complicato.
– L'ermeneutica sta arrivando!
– Oh, ora nessuno capirà altro…
L'ermeneutica occuperebbe la città e paralizzerà tutte le attività produttive con i suoi enigmi e le sue frasi ambigue. Ritirandosi, lascerebbero la popolazione prostrata dalla confusione. Ci vorrebbero settimane prima che le cose riacquistino il loro significato ovvio. Prima di allora, tutto sembrerebbe avere un significato nascosto. (…)
Romp doveva essere una parte meccanica.
– Dovremo cambiare lo scherzo. E il vettore è consumato.
Ma nessuna parola mi affascinava quanto la defenestrazione. All'inizio era il fascino dell'ignoranza. Non sapevo cosa significasse, non ricordavo mai di aver cercato nel dizionario e di aver immaginato cose. La difesa dovrebbe essere un atto esotico compiuto da poche persone. Aveva anche un certo tono lascivo.
I donnaioli da marciapiede dovrebbero sussurrare all'orecchio delle donne:
– Difensori?
La risposta sarebbe uno schiaffo in faccia. Ma alcuni... oh, alcuni si sono difesi.
Potrebbe anche essere qualcosa contro parassiti e insetti. La gente potrebbe avere la casa difesificata. Quindi, ci sarebbero difensori professionisti. O forse sarebbe una di quelle parole misteriose che racchiudevano documenti formali? “In questi termini, richiede defenestrazione…” Era una parola piena di implicazioni. Potrei anche averlo usato una volta ogni tanto, come in:
- Quello è un defenestrato.
Implicando che fosse una persona, tipo, come dire? Defenestrato. Anche sbagliata era la parola esatta. Un giorno finalmente l'ho cercato nel dizionario. E c'è Aurelião che non mi lascia mentire. “Defenestrazione” deriva dal francese “defenestrazione”. Sostantivo femminile. L'atto di gettare qualcuno o qualcosa da una finestra.
L'atto di gettare qualcuno o qualcosa dalla finestra! Niente più ignoranza, ma non il mio fascino. Un atto come questo ha un nome proprio e un posto nei dizionari solo per una ragione molto forte. Dopotutto, per quanto ne so, non ci sono parole per l'atto di lanciare qualcuno o qualcosa attraverso la porta, o giù per le scale. Perché, allora, la defenestrazione?
Forse era un'abitudine francese caduta in disuso. Come il tabacco da fiuto. Una dipendenza come il fumo o la droga, soppressa nel tempo. (…)
Chi di noi non ha mai sentito l'impulso di buttare qualcuno o qualcosa dalla finestra? Il ribaltabile è stato inventato per scoraggiare la defenestrazione. Tutta l'architettura moderna, con le sue pareti esterne di vetro rinforzato e senza aperture, può essere una reazione inconscia a questa lussuria umana, mai completamente dominata. In luna di miele, in una suite matrimoniale al 17° piano.
- Caro…
- Mmmm?
– C'è qualcosa che devo dirti…
– Parla, amore!
– Sono un difensore.
E la sposa, nella sua innocenza, va a letto:
– Sono pronto a provare tutto con te!
In un'altra occasione, una folla circonda l'uomo che è appena caduto sul marciapiede. Tra i gemiti, indica in alto e mormora:
– Sono stato defenestrato…
Qualcuno commenta:
- Perdente. E poi l'hanno buttato fuori dalla finestra?
In quel momento mi dava una strana compulsione a strappare il foglio dalla macchina, accartocciarlo e difendere questa cronaca. Se se ne va è perché ho resistito.
a) Dedeetizzare gli insetti nelle strade.
b) Fare una richiesta al giudice.
c) Flirtare qualcuno sui marciapiedi.
d) Gettare qualcosa o qualcuno dalla finestra.
e) Una parte meccanica.
a) non conosceva il significato della parola.
b) ha immaginato il significato della parola come qualcosa di esotico.
c) ha immaginato il significato della parola come qualcosa di proibito.
d) ha legato la parola al linguaggio giuridico o tecnico.
e) rimase incantato dalla parola, prima per i significati che ne aveva immaginato, poi per il significato del suo dizionario.
a) condotta sessuale non convenzionale, fumigazione, differimento.
b) pratica illecita, riordino, richiesta.
c) insulti, lavori domestici, atto formale.
d) indiscrezione, riordino, provvedimenti.
e) cattiva condotta, riparazione, approvazione.
a) il fatto che le parole possono sempre essere usate in vari modi.
b) il fatto che il linguaggio formale (legale, in questo caso) utilizza parole il cui significato è sconosciuto ai più.
c) il fatto che le persone in genere non si preoccupano di leggere documenti formali.
d) il fatto che c'è un basso livello di istruzione in questo paese.
e) il fatto che le parole hanno sempre significati nascosti.
a) il suo significato si riferisce ad un atto insolito, e si chiede le ragioni dell'esistenza di tale parola.
b) non aveva pensato alla possibilità di un vero significato.
c) non vede l'utilità della parola.
d) non è favorevole alle parole straniere.
e) il significato della parola si riferisce a un'azione che non pratichiamo nella nostra cultura.
a) proprossitoni.
b) parossitoni che terminano in o.
c) parossitoni che terminano in dittonghi a mezzaluna.
d) proparossitoni che terminano in dittonghi a mezzaluna.
e) parossitoni che terminano in a.
anno
b) taxi
c) fino a
d) fa male
e) ha contribuito
a) bicchieri, caffè, acqua
b) lama, poppa, acquario
c) biologo, piede, necessario
d) comprare, fede, lingua
e) impazienza, tu, dubbio
Questo
b) possedere
c) radersi
d) abitudine
e) dipendenza
a) Nella prima frase del testo, la parola ha era usato con l'accento per differenziare il plurale.
b) Così come Luna di miele, la parola scuola guida deve essere sillabato.
c) Esempi di proparossitoni sono: meccanica, ermetica, ovvia.
d) “Defenestrazione” deriva dal francese… In questo brano, la parola arrivaè una forma del verbo da vedere.
e) impastalo riceve l'accento perché è un proparossitono.
RISPOSTE:
1. D
2. E
3. IL
4. B
5. IL
6. Ç
7. E
8. IL
9. B
10. IL
Vedi anche: Simuladinho: 15 attività di interpretazione del testo
Fonte: Ode Martins
Quanti sono morti per la libertà della loro patria? Quanti sono stati arrestati o picchiati per avere la libertà di dire quello che pensavano? Quanti hanno combattuto per la liberazione degli schiavi?
Sul piano intellettuale, il tema della libertà occupa gli animi migliori, da Platone e Socrate, passando per sant'Agostino, Spinoza, Locke, Hobbes, Hegel, Kant, Stuart Mill, Tolstoj e tanti altri. Come conciliare la libertà con l'inevitabile azione restrittiva dello Stato? Come si trasformano le libertà essenziali in diritti dei cittadini? Queste domande hanno scioccato i migliori neuroni della filosofia, ma non sono state le uniche a galvanizzare le controversie.
Ma viviamo oggi in una società in cui la maggioranza non subisce più attacchi a queste libertà vitali, la cui conquista o riconquista ha scatenato straordinarie energie fisiche e intellettuali. La nostra sete di libertà è diventata borghese. È stato adescato (corrotto?) dalle tentazioni della società dei consumi.
Cosa viene percepita come libertà per un pacifico cittadino contemporaneo che vota, parla ciò che vuole, vive sotto il manto della legge (seppur zoppo) e ha il diritto di circolare liberamente?
Il primo tempio della libertà borghese è il supermercato. Nonostante le strazianti restrizioni sugli stipendi, sono gli scaffali abbondantemente riforniti che soddisfano le libertà di consumo (non molti decenni fa, sugli scaffali dei nostri magazzini a volte mancava il burro, a volte il latte, a volte fagiolo). Non esisteva un ideale comunista che resistesse alle tentazioni del supermercato. Subito dopo la caduta del muro di Berlino, mangiare una banana è diventato un'icona di libertà nell'Europa dell'Est.
La seconda libertà moderna è il proprio trasporto. BMW o bicicletta, quello che conta è la sensazione di potersi sedere nel mezzo e decidere da che direzione partire. Potremmo anche non andare da nessuna parte, ma è bello sapere che c'è un veicolo parcheggiato davanti alla porta, che ti garantisce permanentemente la libertà di andare ovunque tu vada. Qualcuno ha detto che Vespa e Lambretta hanno tolto il fervore rivoluzionario che avrebbe potuto portare l'Italia al comunismo.
La terza libertà è la televisione. È la finestra sul mondo. È la libertà di scegliere i canali (limitata nei paesi totalitari), di guardare uno stupido programma o una partita, o essere tanto vicino alla cronaca quanto un Presidente della Repubblica – che nei momenti drammatici può assistere alle stesse scene per il CNN. Si tratta di re, eroi, criminali, super atleti o mascalzoni trasformati in presentatori televisivi.
Una recente "libertà" è il cellulare. È il gusto speciale di poter parlare con chiunque, in qualsiasi momento, ovunque tu sia. Importante? Per alcune persone è una rivoluzione nella vita di tutti i giorni e nella professione. Per altri, è solo il piacere di sapere che la distanza non limita più la comunicazione, per quanto sciocca.
C'è anche un'ultima, più recente, ancora libertà d'élite: Internet e la posta elettronica. È una mail senza le avventure e i ritardi del postino, istantanea, senza rimorsi per la lunghezza del messaggio (maledetto destinatario del nostro attaccamento megabaitico) e che è a nostra disposizione ovunque lasciaci essere. E ad esso si aggiunge il web, con la sua cacofonia di informazioni, eccessiva e disadattata, dove le persone comprano e vendono, consumano filosofia e pornografia, arte ed emulazione.
Provoca un certo disagio intellettuale vedere le discussioni filosofiche sostituite da oggetti di consumo sulla libertà e l'eroismo degli atti che hanno portato alla sua conservazione in molteplici domini di esistenza umano. Ma questa è la nostra natura, ci interessa solo ciò che non abbiamo o ciò che è minacciato. Se c'è una qualche consolazione in questo, è nella consapevolezza che il primato delle nostre libertà di consumo segna la vittoria dell'aver conquistato le altre, più vitali libertà. Ma sfortunatamente, godersi l'alienazione del consumismo è fuori dall'orizzonte per molti. E se il filosofo Joãozinho Trinta ha ragione, non è perché disdegna i lussi, ma perché non può goderseli.
Cláudio de Moura Castro See 1712, 8/8/01
A) una serie di domande a cui si risponde man mano che il testo si dipana;
B) una struttura che cerchi di evidenziare gli elementi fondamentali dell'argomento trattato nel testo;
C) una domanda destinata a suscitare l'interesse del lettore per le risposte;
D) un insieme di domande retoriche, cioè che non richiedono risposte;
E) alcune domande che mirano a mettere in luce il valore storico di alcuni eroi nazionali.
A) "Quanti sono stati arrestati O picchiati per la libertà di dire quello che pensano?";
B) “La seconda libertà moderna è il trasporto proprio, BMW O bicicletta…”;
C) “…di guardare uno stupido spettacolo o una partita, OPPURE essere così vicini alle notizie…”;
D) “…ci interessa solo ciò che non abbiamo OPPURE ciò che è minacciato.”;
E) "È essere vicino a re, eroi, criminali, super atleti O truffatori…".
A) "...ma non sono stati gli unici a GALVANIZZARE le polemiche." - discutere;
B) “…mangiare una banana è diventato un'ICONA di libertà nell'Europa dell'Est.”- fantasia;
C) “…si consumano filosofia e pornografia, arte e STACKING.”; maleducazione;
D) ”…METAMORFOSI canaglie sui presentatori televisivi.” – sfigurato;
E) “…che la distanza non BINS più la comunicazione…”- lo impedisce.
A) lo Stato agisce obbligatoriamente contro la libertà;
B) è impossibile avere libertà e governo dittatoriale;
C) cittadini e governo non sono ancora stati uniti;
D) cittadini e governo devono collaborare per la libertà;
E) lo Stato è responsabile della libertà della popolazione.
A) WHERE e WHERE sono parole equivalenti;
B) WHERE è la forma popolare (ed errata) corrispondente a WHERE;
C) la differenza nelle forme dipende dalla reggenza del verbo nella frase;
D) solo WHERE rappresenta l'idea di luogo;
E) WHERE si riferisce a posti vacanti mentre WHERE si riferisce a posti specifici.
A) le spese del supermercato pesano molto sul bilancio familiare;
B) il salario non ti permette di comprare tutto quello che vuoi;
C) limitazioni di credito ti impediscono di acquistare ciò di cui hai bisogno;
D) l'inflazione ostacola l'accesso della popolazione ai beni di consumo;
E) la soddisfazione dell'acquisto è consentita solo dopo aver ricevuto lo stipendio.
A) ogni ideale comunista si oppone agli ideali capitalistici;
B) l'ideologia comunista è sotto pressione da parte dei consumatori;
C) i supermercati socialisti sono meno vari di quelli del mondo capitalista;
D) l'ideale comunista resiste ancora alla ricerca sfrenata dei beni di consumo;
E) le tentazioni del supermercato hanno scosso le strutture capitalistiche.
A) nei paesi totalitari, la censura impedisce l'accesso alla programmazione capitalista;
B) il numero di canali disponibili è molto inferiore a quello dei paesi non totalitari;
C) la televisione, nei paesi totalitari, è qualcosa che hanno solo pochi;
D) nei paesi totalitari tutti i canali provengono dal sistema TV via cavo;
E) Nei paesi totalitari, la TV non è soggetta alla censura del governo.
A) “Ciò che viene percepito come libertà per un pacifico cittadino contemporaneo che vota, parla ciò che vuole, vive sotto il manto della legge…”;
B) "Subito dopo la caduta del muro di Berlino, mangiare una banana è diventato un'icona di libertà nell'Europa dell'Est.";
C) “La seconda libertà moderna è il mezzo di trasporto proprio, BMW o bicicletta, ciò che conta è la sensazione di potersi sedere in macchina…”;
D) “È essere vicini a re, eroi, criminali, super atleti o truffatori…”;
E) "Per gli altri, è solo il piacere di sapere che la distanza non limita più la comunicazione, per quanto sciocca."
A) "Quanti sono morti per la libertà della loro patria?";
B) “Quanti sono stati arrestati o picchiati per la libertà di dire quello che pensano?”;
C) "Quanti hanno combattuto per la liberazione degli schiavi?";
D) "Il primo tempio della società borghese è il supermercato.";
E) “…la maggioranza non subisce più attacchi a queste libertà vitali,…”.
01-D | 02-B | 03-E | 04-A | 05-C | 06-B | 07-B | 08-B | 09-C | 10-B
Non perdere: Elenco: 101 attività di interpretazione del testo
Attività di interpretazione del testo 9 anni – Realtà con molta fantasia
Attività di interpretazione del testo 9 anni – Come funziona il termometro?
Attività di interpretazione del testo 9 anni – Zorro
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