Interpretazione del testo rivolto a studenti di seconda media, con l'obiettivo di apprendere il genere delle notizie. Il testo utilizzato in questa attività è "Sotto il ponte, nessun numero".
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Leggi attentamente il testo qui sotto:
Katia Calsavara
L'indirizzo delle famiglie R. e s. è un buco sotto un viadotto senza nome, vicino al ponte Casa Verde, nella zona nord di San Paolo. Che ci crediate o no: il buco è nella struttura del viadotto stesso, come una tana di armadillo.
Non c'è luce solare lì, e il pavimento è fatto di terra. Luce elettrica, solo di notte, quando i lampioni sono accesi. “Ma è meglio che vivere nella favela. Sogno una casa vera”, racconta Juliana S., 12 anni.
All'interno del buco, due famiglie condividono lo spazio. Da un lato del ponte c'è la famiglia di Juliana, con sette persone. Dall'altra, quella di Daniel R., 11 anni, che vive con la madre, due fratelli e cinque cugini, sempre “accomodati” nella “casa”.
“Dico ai miei amici che vivo in questo buco. Perché lo nascondo? Ma ridono di me", dice Jaqueline S., 9 anni.
la strada è il cortile
Non c'è spazio per così tante persone. I bambini si rannicchiano per dormire sui materassi sparsi per terra. Oltre alle scarse condizioni igieniche, sono a rischio quando giocano in una zona così vicina alla strada, dove le auto passano a più di 100 chilometri orari. Il loro "cortile" è un prato del marginale Tietê.
I ragazzi lucidano le scarpe per aiutare con le spese, oppure vendono strofinacci. “Il venerdì prendo circa 30 reais. Grasso al Bom Retiro”, dice Rafael. Per fare la doccia, hanno bisogno di riscaldare l'acqua, che raccolgono in un post vicino alla "casa". “Faccio una doccia quando posso”, dice il ragazzo.
Secondo un'indagine condotta dal Siurb (Segretariato delle infrastrutture urbane), quest'anno circa 1480 famiglie (o 5600 persone) vivono sotto i cavalcavia a San Paolo.
(Fonte: quotidiano Folha de São Paulo), 27 ottobre. 2001.).
1) Qual è l'argomento trattato nelle notizie?
2) Le due famiglie, citate nelle cronache, affrontano problemi diversi per il fatto di abitare in una buca, situata sotto un cavalcavia. Controlla l'alternativa che no presenta un problema da loro affrontato:
a) cattive condizioni igieniche.
b) inondazioni causate da acqua piovana.
c) rischio di morte per travolto.
d) mancanza di luce solare.
3) Rileggi questo estratto dalla notizia:
“Dico ai miei amici che vivo in questo buco. Perché lo nascondo? Ma ridono di me”, dice Jaqueline S., 9”.
La parte, sottolineata sopra, nella testimonianza di Jaqueline, rivela che i suoi amici sono:
a) solidale
b) adorabile
c) prevenuto
d) devoto
4) Nella frase “Oltre alle precarie condizioni igieniche, essi sono a rischio quando si gioca in un'area così vicina alla strada (…)”, la parola evidenziata si riferisce a chi?
5) Nel mettere nelle notizie le testimonianze dei bambini che vivono nella buca, sotto un cavalcavia a San Paolo, il giornalista usa un certo segno di punteggiatura. Che segno è questo? Per cosa era impiegato?
Di Denyse Lage Fonseca – Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.
In risposte sono nel link sopra l'intestazione.