Gli operai della Mercedes-Benz di São Bernardo do Campo hanno preso una decisione: interrompere le loro attività in fabbrica subito dopo compiuto un'assemblea nel pomeriggio di giovedì 8. Avevano l'intenzione di non andare a lavorare per protestare contro la decisione presa dal produttore di camion e autobus di licenziare circa 3.600 dipendenti.
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Questo numero di persone che stanno per essere tagliate riguarda il 38% della forza lavoro nelle aree produttive e amministrative. Oltre al 35%, se contiamo dirigenti e stagisti. Lo ha comunicato il team della casa automobilistica, che ha preso la decisione di esternalizzare le attività della casa automobilistica logistica, manutenzione, produzione e assemblaggio di assali anteriori e trasmissione media, attrezzature e anche laboratori.
Questa decisione, in linea di principio, dovrebbe avere un impatto diretto immediato su 2.200 lavoratori. L'azienda inoltre non rinnoverà i contratti di 1.400 dipendenti in scadenza a fine novembre.
La casa automobilistica tedesca intende aumentare la sua attenzione sulla parte della sua attività principale, che sarebbe la produzione di autocarri e telai per autobus ma vogliono anche dedicarsi allo sviluppo di tecnologie e servizi che rivoluzioneranno il futuro. L'incontro è stato organizzato da Moisés Selerges, presidente del sindacato dei metallurgisti ABC e anche dipendente Mercedes.
I dipendenti intendevano valutare lunedì 12 se sarebbero tornati o meno al lavoro. In caso contrario, sceglierebbero di attendere l'esito dell'incontro tra i rappresentanti dell'ente e anche della società.
In una nota che è stata rilasciata dopo che i lavoratori avevano preso questa decisione, Mercedes-Benz ha dichiarato di aver già avviato le trattative con l'azienda sindacale per discutere alcune misure relative al piano di trasformazione delle attività di autocarri e autobus nel ns Paese. È stata inoltre ribadita “l'urgente necessità di ristrutturare le aree e, di conseguenza, garantire la sostenibilità a lungo termine del business nel Paese”.
Il gruppo ha anche affermato che cercherà alcune società e fornitori in modo che possano assorbire significativamente i volumi di affari, materiali e anche servizi, dando priorità alle regioni di São Paulo e Anche l'ABC. In questo modo, potrebbe essere possibile salvare coloro che vengono licenziati.
Il primo martedì del mese, l'azienda ha anche affermato che il mercato automobilistico sta diventando sempre più dinamico. La competitività che esiste nel settore crescerà sempre di più a causa delle trasformazioni che avvengono nel passaggio di tecnologie tradizionali a nuove forme di propulsione come, ad esempio, i veicoli elettrici. A causa di questa forma di visione e anche della maggiore pressione sui costi generata, la società ha affermato che questa ristrutturazione è davvero necessaria.
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