Il governo cinese ha chiesto alle principali aziende tecnologiche di limitare l'accesso del pubblico al popolare chatbot. Di conseguenza, la Cina ha limitato l'uso di ChatGPT, generando di conseguenza drastici cali dei titoli tecnologici, abbassando fino al 10% i limiti giornalieri di alcune società. Consulta l'articolo e scopri di più.
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Il governo cinese ha chiesto la fine dell'accesso gratuito al popolare Chatbot OpenAl, ChatGPT. Secondo Nikkei Asia, che si basava su fonti collegate alla questione, Tencent Holding e Alibaba lo erano raccomandato dalle autorità di regolamentazione per limitare l'accesso a Chatbot sulle loro piattaforme, indipendentemente dal fatto che questo accesso venga effettuato direttamente o indirettamente.
Questa decisione ha avuto conseguenze dirette e drastiche sul mercato azionario tecnologico, dopo tutto, le azioni che era aumentato con gli investitori cinesi entusiasti dell'uso dell'intelligenza artificiale crollati velocemente.
Quest'anno, le quote di Pechino haitiano Ruisheng Science Technology di dati di intelligenza artificiale più di triplicati in valore, tuttavia, dopo le restrizioni del governo cinese, hanno subito un calo dell'8,4%.
Altro valido esempio da evidenziare è Hanwang Technology, che ha avuto una riduzione del limite giornaliero delle proprie azioni del 10%.
ChatGPT è un Chatbot con intelligenza artificiale di OpenAl che utilizza algoritmi estremamente avanzati, che lo rendono capace di creare diversi tipi di contenuto se richiesto.
Essere in grado di tenere conversazioni complesse su una varietà di argomenti, produrre testi elaborati e personalizzati e anche correggendo ed elaborando codici di programmazione, il Chatbot è diventato un vero successo nel mondo Totale.
Per cercare di aggirare la situazione, le aziende tecnologiche cinesi stanno correndo per creare un'alternativa cinese per sostituire il chatbot OpenAl che non sia ostacolato dal governo.
Con ciò, Baidu ha già confermato che lancerà il proprio chatbot con l'intelligenza artificiale ancora a marzo. Oltre a ciò, anche il concorrente Alibaba sta lavorando ad un proprio chatbot, tuttavia l'azienda non ha ancora una data di lancio definita.