Molte persone, soprattutto donne, hanno scelto di dedicare la loro vita ai lavori domestici in Brasile. In questo senso, è comune ritenere che queste persone non abbiano diritto alla pensione, poiché il contributo è solitamente legato al lavoro con CLT. Tuttavia, è ancora possibile! Vedi sotto come le casalinghe possono andare in pensione.
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La risposta è chiaramente sì! Questo perché la previdenza sociale ha riconosciuto la necessità di premiare il lavoro delle persone che si prendono cura della casa.
Quindi, è possibile che ci sia una richiesta di pensionamento, purché ci sia un contributo precedente, cioè in modo molto simile a quanto accade con altri lavoratori, come quelli con CLT.
Tuttavia, la grande differenza è che il processo sarà in qualche modo diverso da quello che accade con le persone che lavorano con CLT. Dopotutto, queste persone contribuiscono direttamente quando lo stipendio cade sul conto, attraverso gli sconti INSS.
Le casalinghe, invece, dovranno richiedere il contributo per diventare contribuenti volontari. Per questo sarà necessario richiedere la Guida alla previdenza sociale, che è un documento specifico per questo scopo.
In sostanza, il documento servirà come una sorta di tagliando o libretto, attraverso il quale la persona dovrà effettuare i propri pagamenti mensili e contribuire al INSS. Quindi, in futuro sarà possibile richiedere la pensione.
Attualmente la Previdenza Sociale è riuscita a raccogliere in un unico luogo la maggior parte delle richieste che i cittadini possono fare. Si tratta dell'applicazione “MEU INSS”, disponibile gratuitamente sia su Google Play Store che su Apple Store, per dispositivi iOS.
Quando si scarica l'applicazione, è possibile richiedere la Guida alla previdenza sociale. Attenzione, inoltre, al fatto che ci sono tre modi per essere assicurati dall'INSS attraverso il GPS.
In questo caso, il primo è l'assicurato semplificato, che percepisce uno stipendio quando va in pensione. Il secondo è l'assicurato convenzionale, che riceverà più del salario minimo. Mentre il terzo è l'opzionale a basso reddito, che riceverà uno stipendio più il 5%.