Ogni mese, il professionista scambia le sue competenze in una determinata area e il suo tempo per uno stipendio, poiché questo denaro è ciò che gli permette di avere cose di base prendere la vita: comprare cibo, vestiti, intrattenimento, pagare le bollette e altre cose. Tuttavia, non sempre riceve l'importo netto pattuito all'inizio del contratto.
Per saperne di più: Il CLT rappresenta il 40% dei lavoratori in Brasile
Vedi altro
Quanto guadagna un autista di app al giorno? La risposta di uno...
Progetto che garantisce il salario minimo per l'educazione della prima infanzia corregge il debito...
Chi lavora in regime CLT deve essere a conoscenza degli sconti salariali, dopotutto non tutti sono propriamente legali. Comprendi a quali di loro è proibito non essere mai più ingannato.
In via centrale, è necessario sapere che il CLT non ammette alcun addebito indebito sulla retribuzione del lavoratore. Sono necessari solo gli sconti per l'INSS, l'IRPF, il piano sanitario e il 6% per il buono trasporto.
Altre sottrazioni valide ai sensi di legge sono quelle relative alle assenze ingiustificate. C'è anche il fatto che il lavoratore non rispetta il periodo di preavviso di 30 giorni, in quanto ciò comporterà l'attualizzazione di tale periodo alla fine del rapporto di lavoro.
Un caso che non può essere addebitato al professionista sono le multe per cattiva condotta o sanzioni per qualsiasi oggetto danneggiato. E' possibile che ciò avvenga solo se vi è il consenso del lavoratore.
Oltre a ciò, nessun altro addebito può essere effettuato sulla busta paga del dipendente. Formazione, DPI, distintivi e divise fanno parte degli obblighi dell'azienda nei confronti del professionista sin dal momento dell'assunzione. Sii furbo in modo da non farti pagare nulla oltre a quanto consentito dalla legge!
Il CLT è stato creato nel 1943 dal presidente Getúlio Vargas durante l'Estado Novo. Il suo obiettivo centrale era quello di riunire e unificare tutta la legislazione del lavoro esistente nel paese, inserendo i lavoratori nella forma definitiva dei diritti.
Porta molta storia dai movimenti sociali, in quanto incorpora tutti i periodi della storia brasiliana nella lotta per i diritti dei lavoratori. Recentemente aggiornato, garantisce ai lavoratori nuove forme di occupazione, ma con la garanzia dei loro diritti.