La Gazzetta Ufficiale Federale ha pubblicato le regole per la rinegoziazione del debito della Cassa Finanziaria Studenti (Fies). Della misura potrebbero beneficiare 500mila studenti con oltre 90 giorni di ritardo nel pagamento. Il debito totale di questi studenti raggiunge i 10 miliardi di R$.
I contratti con un ritardo nel pagamento di almeno 90 giorni e ancora entro il periodo di ammortamento e non sono stati oggetto di azione legale da parte dell'agente finanziario possono essere rinegoziati. La misura si applica ai contratti di finanziamento concessi fino alla seconda metà del 2017.
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Gli appaltatori Fies avranno due opzioni: rimborso, che consente di estendere il periodo di pagamento del debito per un massimo di 48 rate mensili, oltre all'inclusione degli studenti con contratti più anziani nel rinegoziazione; e rateizzazione, che consente di diluire gli importi in arretrato nelle rate dovute.
Per questo deve essere versato un acconto, in contanti, corrispondente al valore più alto compreso tra il 10% del valore consolidato del debito scaduto e R$ 1 migliaio. L'importo della rata mensile di ammortamento risultante dalla rinegoziazione non può essere inferiore a R$ 200, anche se ciò comporta una riduzione della durata contrattuale residua.
Lo studente finanziato interessato a rinegoziare il debito con la Fies deve presentarsi presso la filiale bancaria dove ha stipulato il contratto, con o più garanti, il cui reddito non può essere inferiore al doppio del valore della nuova rata calcolata, rispettando la tipologia di garanzia assunto.
Gli studenti potranno aderire alla rinegoziazione fino al 31 dicembre 2019. I periodi per richiedere e contrattare la rinegoziazione devono ancora essere definiti dal Fondo nazionale per lo sviluppo dell'istruzione (FNDE).
Ieri (31), il ministro dell'Istruzione, Rossieli Soares, ha dichiarato che si terranno ancora incontri con Banco do Brasil e Caixa Econômica Federal. L'informazione è stata rilasciata da Agência Brasil.