Chi non ha mai visto nei film e nelle serie persone che guardano il pianeti e stelle attraverso un telescopio?
Sono immagini impressionanti e abbaglianti dell'universo. Ma non commettere errori, nella vita reale non è così. Nemmeno il telescopio spazio Hubble è in grado di ottenere paesaggi così ammirevoli.
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Tali immagini sono prodotte da lunghe esposizioni fotografiche in cui la stessa area di spazio viene registrata per ore, giorni e persino mesi, producendo diverse scene che vengono poi sommate, o come si dice in gergo astronomico, “impilate”.
Ci sono fondamentalmente tre tipi di telescopio il rifrattore, il riflettore e il catadiottrico. Il meglio dipenderà dal tuo obiettivo di osservazione e dalla tua esperienza.
Voi telescopi riflettenti lavorare dal riflesso della luce da parte degli specchi. Funziona in modo tale che la luce proveniente dalle stelle sia riflessa da uno specchio concavo chiamato primario, poi riflessa da un altro specchio più piccolo - il secondario e poi vada all'oculare.
O telescopiorifrattore, come suggerisce il nome, funziona con la rifrazione in modo che la luce passi attraverso una lente per formare un'immagine. Grazie alla presenza di una lente obiettivo è possibile catturare la luce degli oggetti e formare l'immagine a fuoco.
Voi telescopi catadiottrici usa sia lenti che specchi.
La verità è che non esiste un telescopio considerato il migliore. Tutto dipende dal tuo obiettivo. I telescopi più grandi o più piccoli possono variare la loro potenza visiva a seconda dei dettagli.
Un semplice telescopio rifrattore da 50 millimetri consente già la visualizzazione di stelle di 9 magnitudini. Inoltre, consentono l'osservazione delle macchie solari e delle loro facole (materiale luminoso osservato in prossimità della macchia solare).
Per questo, lo strumento deve essere dotato di un filtro o di uno schermo per l'osservazione solare.
Insieme a questo, c'è la possibilità di distinguere stelle doppie con una separazione di 5 secondi e contemplare alcuni ammassi come le Pleiadi, le Iadi e anche la nebulosa di Orione M42.
Un altro punto interessante è l'osservazione di Giove nei suoi dettagli. Puoi vedere l'appiattimento polare del pianeta e vedere facilmente i suoi quattro satelliti principali.
Venere, invece, permette lo studio delle sue fasi e, puntando la lente verso Saturno, è possibile percepirne gli anelli, ma in maniera minuscola. Marte è una pallina, quasi senza definizione.
Mentre un telescopio con riflettore da 300 mm permette le osservazioni dei satelliti di Urano e Tritone (satellite di Nettuno). Essendo possibile dispiegare sistemi di 0,4 secondi d'arco.
Le sue grandi dimensioni consentono di vedere oggetti di 14 magnitudini. È, senza dubbio, un sogno per gli amanti del astronomia. Tuttavia, non sarà possibile osservare Plutone. Questo perché il pianeta nano ha una luminosità di sole 15,1 magnitudini.
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