Perché qualsiasi azienda funzioni bene, ci vogliono risorse finanziarie, giusto? In questo modo, per continuare la sua attività di fornitore di servizi e/o venditore di prodotti, c'è la capitale circolante.
Ma, dopotutto, cos'è il capitale circolante? Il capitale circolante non è altro che il denaro necessario per pagare il funzionamento continuato dell'azienda. la tua azienda, compresi gli importi investiti in contanti, presso la banca, per l'acquisto di inventario e il ricevimento di clienti.
Vedi altro
L'educazione finanziaria è la migliore "medicina" per l'indebitamento cronico...
Il nome sporco non è un problema: conosci il ‘Nu Limite Garantio’…
Utilizzando l'importo del capitale circolante, l'azienda può pagare spese quali:
Come già accennato, in generale, il capitale circolante comprende le risorse finanziarie necessarie per coprire tutti i conti finanziari che ruotano e muovono la routine aziendale.
Questa risorsa ha il compito di garantire la “salute” finanziaria dell'impresa, poiché è responsabile dell'importo finanziario che andrà a coprire i bisogni fondamentali dell'azienda.
O calcolo del capitale circolante si basa sulla gestione finanziaria dell'impresa, per cui tutte le spese cruciali dell'azienda devono essere ben delimitate, ovvero conoscere esattamente quanto pagare i dipendenti, quanto denaro verrà assegnato ai fornitori, affitto punti, tasse e tutto il resto spese.
Con questo in mente, la formula di calcolo diventa semplice. Per fare questo basta sommare le Attività Correnti (Investimenti) e ridurre le Passività Correnti (Fonti di Risorse).
CGL = AC – PC
Comprendere il capitale circolante dell'azienda è di fondamentale importanza in modo che alcuni processi aziendali cruciali siano adempiuti correttamente, come il pagamento delle tasse e degli stipendi.
Con la risorsa, l'azienda diventa più stabile e si allontana dalle possibilità di fallimento, questo perché il capitale circolante ha la capacità di fornire l'azienda nelle sue attività operative (costi e spese); investimenti finanziari; il rispetto delle scadenze di pagamento dei fornitori, tra gli altri, sono esempi essenziali dell'importanza di questo per l'azienda.
Aspetti come una riduzione delle vendite, un aumento delle inadempienze, un aumento dei costi e degli sprechi possono verificarsi e lasciare l'azienda in rosso.
Molti imprenditori scelgono di prestiti, che tra l'altro funzionano con tassi di interesse elevati, il che rende questa alternativa un rischio. Senza contare che il capitale circolante deve coprire le spese ordinarie e, proprio per questo, deve essere alimentato con risorse proprie dell'azienda.
Seguendo questa logica, non è opportuno aumentare il livello di indebitamento per finanziare questa operazione. I prestiti sono fattibili per investimenti in nuovi progetti, espansione e crescita aziendale.
Tuttavia, per evitare questo tipo di problema, è possibile adottare abitudini e misure mirate a un controllo rigoroso che collabora per una gestione ottimizzata e quindi impedisce un capitale circolante insufficiente.
Pertanto, è necessario adottare misure quali:
Una buona alternativa è anche quella di effettuare relazioni contabili periodiche che siano in grado di aiutare e monitorare l'andamento del capitale circolante, in modo che quando necessarie, adottare misure correttive, e quindi svolgere una gestione più efficace, garantendo la salute finanziaria dell'azienda ed estendendo le possibilità di successo del Attività commerciale.
Vedi anche: Idee imprenditoriali: aziende di tendenza!